Uovo in raviolo: un raviolone al tuorlo fondente con ricotta e spinaci, un primo piatto originale e raffinato, oltre che molto saporito.
Un piatto gourmet creato a metà degli anni ’70 nelle cucine del Ristorante San Domenico di Imola, diventato uno dei piatti simbolo della cucina italiana: l’Uovo in raviolo. Un successo che si mantiene negli anni grazie alla semplicità degli ingredienti, alla qualità delle materie prima ed una lavorazione a regola d’arte.
Consiste in un raviolone di pasta all’uovo, ripieno con un morbido nido di ricotta e spinaci, che racchiude un tuorlo d’uovo;
quest’ultimo non si rassoderà completamente in cottura, rimanendo “fondente”:
tagliando il raviolo con la forchetta, il tuorlo uscirà dall’impasto, regalando una cremosità irresistibile!
Un piatto ricco e sostanzioso, basterà servire solo uno o due ravioloni al tuorlo fondente per ogni porzione!
Uovo in raviolo: la ricetta da chef che tutti potete fare in casa
Ingredienti per 4 ravioli
Per la pasta
- 200 g di farina di grano tenero tipo 00
- 2 uova intere
Per il ripieno
- 40 g di spinaci
- 200 g di ricotta di pecora
- 100 g di Parmigiano Reggiano 24 mesi
- un tuorlo per l’impasto
- olio extravergine di oliva
- sale, pepe e noce moscata
- 4 tuorli
Per il condimento
- 200 g burro di malga
- 100 g Parmigiano Reggiano 24 mesi
- 50 g tartufo bianco o salvia q.b.
Procedimento
Impastate la farina con 2 uova e un pizzico di sale fino a ottenere un impasto omogeneo, coprite e fate riposare mezz’ora.
Nel frattempo, lavate e pulite gli spinaci privandoli dei gambi, saltateli in padella con un filo di olio e un pizzico di sale;
fateli raffreddare e, una volta freddi, frullateli con 50 grammi di ricotta;
unite il parmigiano, un tuorlo, noce moscata, sale e pepe amalgamando senza frullare.
Tirate l’impasto in una sfoglia molto sottile e ricavate 8 dischetti di 12 centimetri di diametro;
con una sac-à-poche con bocchetta liscia da 8 mm, formate sulla metà dei dischi un “pozzetto” alto 3-4 centimetri, oppure formate un nido con un cucchiaino, disponendo al centro di ognuno un tuorlo d’uovo e un pizzico di sale.
Richiudete delicatamente i ravioli sovrapponendo i dischetti rimasti vuoti, inumidendo i bordi con l’albume avanzato, in modo che si saldino bene fra loro.
Lessate i ravioli, uno alla volta, in acqua bollente salata per 2 minuti, prelevateli con un mestolo forato facendo attenzione a non romperli, e adagiatene uno per ogni piatto.
A parte, in una padella, sciogliete e fate soffriggere il burro fino a quando raggiungerà un color nocciola;
a piacere cospargete l’Uovo in raviolo di parmigiano, affettate il tartufo bianco, e completate versando a filo il burro nocciola che scioglierà il parmigiano.
Se non amate il tartufo cospargete semplicemente con burro nocciola e salvia;
al taglio il tuorlo dovrà restare morbido e cremoso.
ricette dal blog Caos&Cucina
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