Primo piatto dal gusto forte, robusto che si può consumare sia d’estate che di inverno. Buonissimo se avete pochi ingredienti in casa, anche se per la preparazione ci vuole un po’ di tempo. Un piatto ritornato in auge quest’anno, nel 2023, ma a Bari si consuma orma da più di 20. Ogni quartiere, tra l’altro, ha la sua versione. Da qualche tempo c’è l’eccezione, di poggiare un ciuffo di stracciatella pugliese sopra per rendere un po’ più delicato il piatto. Andiamo ora a vedere come si prepara e quali sono gli ingredienti.
Ingredienti
- 300 gr di spaghetti
- bottiglia di pomodoro da 1lt
- sale
- 70 gr concentrato di pomodoro
- bustina di zucchero ( oppure 5 gr di zucchero)
- aglio
Preparazione
Il piatto si fa tutto in maniera veloce: prendiamo la pentola alta e riempiamola d’acqua. Dopo qualche minuto, quando comincia a sobbollire, prendiamo una pentola inseriamo il sugo di pomodoro ( in questo caso abbiamo utilizzato una bottiglia, ma possiamo anche usarne due, se la pasta ha tempi di cottura molto lunghi). E prendiamo una padella e facciamo soffriggere un po’ di aglio.
Facciamo cuocere l’aglio ( non deve essere biondo, ma abbronzato senza abbrustolirlo) e con la punta di un peperoncino ( è meno piccante). Accendete sotto il tegame del sugo di pomodoro e appena bolle calata per 60 secondi la pasta ( basta una calata e basta, giusto il tempo di ammorbidirla leggermente). Una volta passato questo minuto ( 60 secondi) calata poi la pasta nell’olio dove avete messo l’aglio. Aggiungete poi un mestolo di sugo di pomodoro e lasciate cuocere.
Il trucco
Ora che state risottando la pasta con il sugo di pomodoro e NON con l’acqua di cottura della pasta, prendete un bicchierino e aggiungete metà tubetto di concentrato di pomodoro ( circa 70 grammi) e una bustina di zucchero ( di quelle dei bar che ormai trovate ovunque). Aggiungete questo “concentrato” nella padella e mescolate.
Ora la cottura della pasta sta a voi. Perché? Perché dovrete capire voi come vi piace. Una volta la pasta più abbrustolita poteva essere un piacere, ora le cose sono cambiate ed è “cancerogeno”. A noi, non ci dite nulla, ma ci piacciono un po’ più “abbrustoliti” ( come in foto)