I malloreddus, conosciuti anche come gnocchi sardi, sono un formato di pasta di grano duro tipico della cucina sarda, particolarmente apprezzato durante le festività e le sagre locali. Hanno una forma simile a conchiglie, con dimensioni di circa 2 cm, e grazie alle striature esterne e alla cavità interna, sono perfetti per catturare il sugo con cui vengono tradizionalmente conditi. Una delle ricette emblematiche della zona del Campidano, la più vasta pianura della Sardegna, sono i malloreddus alla campidanese. Questi vengono preparati con un sugo di pomodoro arricchito da salsiccia e una crema di pecorino, offrendo un sapore caratteristico e deciso. Potete accompagnarli con fragranti panini di ricotta per fare la scarpetta! Vediamo la ricetta del libro di Marisa Laurito per preparare questa specilità
Gnocchi alla campidanese
Ingredienti
- 400 gr di gnocchetti sardi
- 300 gr di salsiccia
- 800 gr di pomodori pelati
- olio extravergine d’oliva q.b.
- 1/2 cipolla tritata
- 1 spicchio d’aglio
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- sale, prezzemolo tritato q.b.
- 60 gr pecorino grattugiato
Preparazione
In un tegame versate un filo d’olio con cipolla e prezzemolo tritati, aggiungete l’aglio intero e fate soffriggere tutto per pochi minuti. Eliminate l’aglio, aggiungete la salsiccia tagliata a pezzetti, fatela rosolare e poi innaffiate con il vino bianco. Lasciate evaporare e poi aggiungete i pomodori passati o schiacciati.
Fate cuocere il sugo a fuoco lento per circa un’ora, mescolando di tanto in tanto, fino a quando si sarà ristretto. Cuocete gli gnocchetti in acqua salata, scolateli e conditeli con abbondante sugo, salsicce e pecorino grattugiato.