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Spaghetti alla santoreggia, Il primo piatto perfetto per l’estate da gustare sia caldo che freddo col condimento tutto a crudo

con pesto alla santoreggia 1

Le pennette con pesto di santoreggia e fagiolini sono in primo piatto tutto al verde e ricco di sapori, ideale anche per i vegani. L’estate e la stagione dei fagiolini di terra freschi quindi bisogna approfittarne! La santoreggia, invece, conosciuta in olandese come “bonenkruid” (che significa “erba per fagioli”), è l’erba perfetta da abbinare a questi piatto.  Il suo sapore ricorda un po’ quello dell’origano fresco, ma con una nota più pungente. Provate questa prelibatezza, anche per cambiare un po’ i sapori.

Pennette con pesto di santoreggia e fagiolini

Ingredienti per 4 persone

  • 380 g di pennette (meglio se rigate)
  • 800 g di fagiolini
  • 1 mazzetto di santoreggia fresca
  • 1 manciata di pinoli
  • parmigiano grattugiato
  • olio extra vergine di oliva, sale, q.b
  • 1 spicchio d’aglio tritato

Preparazione

Iniziate con il pesto, preferibilmente la sera prima, per far sviluppare i sapori. Rimuovete i gambi duri della santoreggia e poi unitela con i pinoli, l’aglio, un pizzico di sale e un goccio d’olio nel frullatore. Frullate fino a ottenere un composto omogeneo ma grossolano, aggiungendo altro olio se necessario. Aggiungete il formaggio e frullate brevemente solo per incorporarlo. Se preparate il pesto la sera prima, mettetelo in frigorifero in una ciotola coperta con pellicola trasparente.

Lessate le penne in abbondante acqua salata. Aggiungete i fagiolini 10 minuti prima di scolare la pasta, riducendo il tempo se preferite i fagiolini croccanti. Tenete da parte un po’ dell’acqua di cottura. Unite le pennette e i fagiolini scolati con il pesto di santoreggia e qualche cucchiaio dell’acqua di cottura, mescolando il tutto. Servite il tutto a caldo o a freddo (se volete gustare come pasta fredda) con una bella spolverata di parmigiano.

Questo piatto, infatti, è ideale da poter consumare anche come pasto veloce, al volo, o come pasto al sacco durante la pausa lavoro, o ancora come pasta fredda durante le giornate più calde.

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