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Paccheri al ragù toscanaccio, la ricetta di Bruno Barbieri che conquista tutti. Cosa si mette al posto del classico macinato

ragù di cinghiale

I paccheri al ragù toscanaccio è una ricetta che usa la carne di cinghiale al posto del classico macinato di bovino, e sono un primo piatto saporito, grazie ad una leggera nota selvatica. Necessita prima di una marinatura, e poi una lunga cottura, rilasciando un profumo, al quale sarà difficile resistere. Ci sono diversi modi per preparare questo saporitissimo ragù, i più comuni sono in bianco oppure con il passato di pomodori. Anche per il tipo ed il formato di pasta, potete scegliere quello che più gradite.

Ingredienti del ragù di cinghiale

  • 400 gr di paccheri
  • 700 gr di cinghiale
  • 1000 gr passato di pomodori
  • concentrato di pomodori
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • aceto di vino
  • alloro in foglie
  • 30 gr di sugna
  • sale
  • 500 ml vino rosso

Procedimento 

Per preparare i paccheri al ragù di cinghiale, iniziate a tagliare a pezzetti piccoli la carne. Poi mettetela in una ciotola,  ricoprite la carne con aceto e acqua, in parti uguali aggiungete anche un poco di sale doppio , qualche fogliolina di alloro, e lasciatela riposare in frigo per almeno quattro ore. Trascorso questo tempo sciacquate la carne sotto abbondante acqua corrente. Mettetela in una capiente pentola, aggiungete la sugna, e fate sfrigolare a fiamma vivace.

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Appena la carne risulterà, rosolata in maniera uniforme, aggiungete il vino rosso. Continuate la cottura a fiamma media, per almeno venti minuti, o fino a quando il vino non si  sarà del tutto ridotto.

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Nel frattempo, pulite lavate e tritate le verdure, mettetele in una capiente padella, aggiungete un cucchiaino di sugna, e fatele appassire.  Appena il vino si sarà ridotto del tutto, unite la carne nella padella dove avrete preparato il soffritto di verdure. Lasciate insaporire per qualche minuto. Aggiungete il passato di pomodori, fate cuocere a fiamma bassa per almeno tre ore, infine aggiungete due cucchiai di concentrato, regolate di sale, e continuate la cottura per altri venti minuti.

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Cuocete la pasta al dente, colatela molto bene, poi rimettetela nella pentola, aggiungete qualche mestolo di ragù, mescolate, impiattate, completando il piatto con altro ragù. Se di vostro gradimento potete aggiungere un poco di pecorino romano e/o del pepe macinato al momento.

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