Spaghetti dell’Ubriacone, il primo al vino rosso semplice e buonissimo, quasi dimenticato. Le nonne lo preparavano per Carnevale

Profumati, delicati e buonissimi, questi spaghetti sono un piatto semplice e poco conosciuto che piacciono sempre a tutti. Fateli per voi e per i vostri ospiti, che ne saranno conquistati e lo ricorderanno a lungo. Si preparano senza alcuna difficoltà in circa 25 minuti usando un vino rosso giovane, brioso e senza difetti.

Nella padella dove salterete la pasta versate 3 cucchiai di olio di oliva e fate rosolare l’aglio tritato insieme al peperoncino. Intanto lessate gli spaghetti ma levateli a metà cottura, cioè dopo circa 5 minuti e buttateli in padella. Conservate l’acqua della pasta. Aggiungete mezzo bicchiere di vino rosso senza difetti, alzate il fuoco e proseguite la cottura rimestando spesso e aggiungendo ancora vino, un po’ per volta, quando quello versato in precedenza sarà stato assorbito. Proseguite così fino a quando gli spaghetti non saranno cotti al punto giusto, il che richiederà circa altri 8 minuti da quando li avete messi in padella.

Le ultime due bagnature, però, fatele con l’acqua di cottura della pasta. Questo tipo di cottura si chiama risottatura perché è analoga al modo in cui si tira un risotto, dove si aggiunge via via del brodo man mano che il riso si asciuga. Quando gli spaghetti sono pronti, ben al dente, spengete la fiamma, cospargete di parmigiano, mischiate e servite con altro parmigiano e pepe a disposizione. Questi spaghetti si conservano 2 giorni in frigorifero in un contenitore chiuso o protetti con pellicola alimentare, ma perdono ovviamente la freschezza e il profumo che li caratterizza. Si possono congelare e durano 3 mesi nel freezer. In ambedue i casi consiglio di riutilizzarli facendoci una frittata.

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