Acqua di cottura della pasta, mai buttarla: dall’impasto per la pizza ai legumi. Ecco come riciclarla
La prossima volta che cuociamo la pasta non gettiamo via l’acqua di cottura! Non soltanto perché è un peccato sprecarla, ma anche perché l’acqua che utilizziamo per cuocere la pasta, oppure il riso, può essere infatti riciclata per diversi utilizzi. E, grazie all’amido e ai sali minerali che contiene diventare molto preziosa, in cucina e non solo! Oggi, allora, voglio suggerirvi come riutilizzare l’acqua della pasta.
Per cuocere di nuovo, per esempio cottura a vapore
La prima cosa che si può fare con l’acqua della pasta è riutilizzarla per cuocere di nuovo. Per esempio, riportandola a bollore, si può utilizzare per cuocere a vapore alimenti come le verdure, oppure il pesce, come il merluzzo.
Per l’ammollo di legumi e cereali
Un altro modo per riciclare l’acqua della pasta è utilizzarla per l’ammollo di legumi e cereali. Senza dover aprire di nuovo il rubinetto con altra acqua, possiamo semplicemente metterci dentro fagioli, lenticchie, ceci per una notte. Mi raccomando: l’acqua riciclata e utilizzata per l’ammollo non va bene per la cottura.
Minestroni, zuppe e vellutate
Un riciclo facile facile per l’acqua della pasta è quello di riutilizzarla come base per preparare nuovi minestroni, zuppe oppure delle gustose vellutate! Bisogna stare attenti, però, a dosare bene il sale, perché l’acqua della pasta è stata già salata in precedenza.
Impastare il pane e i lievitati
L’acqua della pasta si può utilizzare anche per impastare pane, pizza, focacce, torte salate. I lievitati, insomma! Anche qui, però, bisogna stare attenti con il sale. E, se è necessario, allungarla con dell’acqua non salata.
Sgrassare i piatti sporchi
L’amido contenuto nell’acqua della pasta è perfetto per sgrassare pentole, piatti e bicchieri! Per questo, l’acqua di cottura si può riciclare anche per lavare i piatti. Tutto quello che dobbiamo fare è versarla nel lavello, lasciare ammollo pentole e piatti nell’acqua ancora calda e aspettare qualche minuto. Dopo basterà dare una passata di spugna e poco sapone per averli puliti e perfettamente brillanti!
Per la pasta di sale
Con i bimbi in casa, l’acqua di cottura della pasta si può anche riutilizzare per preparare la pasta di sale e fare insieme qualche lavoretto. Per realizzarla, infatti, servono soltanto 1 tazza di sale fino, 2 tazze di farina e 1 tazza d’acqua tiepida. E il gioco è fatto!
Per un pediluvio nutriente
L’amido contenuto nell’acqua di cottura della pasta o del riso è perfetto anche per preparare un rilassante pediluvio! Basta aggiungere all’acqua tiepida del sale grosso e qualche goccia di olio essenziale a scelta per ammorbidire la pelle.
Innaffiare le piante, l’orto e il giardino
Infine, l’acqua di cottura della pasta si può anche riutilizzare per innaffiare l’orto, le piante in casa, in terrazzo oppure il giardino. Ma attenzione: si può usare solo se non è stata salata! Basta farla freddare, metterla in un annaffiatoio e procedere a innaffiare le piante come abbiamo sempre fatto.
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