Il baccalà in tocio o in umido è una ricetta della tradizione veneziana che è diventata famosa in tutta Italia. Ovviamente, ogni ragione ha apportato le sue modifiche, ma è qui che nasce l’idea di questo pesce consumata con una bella salsa di pomodoro. Una specialità nella bella città del Carnevale, come il fegato e il tiramisù, altri piatti di punta del posto. Per realizzarlo dovete sapere che i tempi di ammollo e di pulizia del pesce sono i più lunghi e impegnativi. Per ovviare al problema potreste comprarlo dal pescivendolo già messo a bagno, ormai in molto offrono questo servizio.
Baccalà in tocio
Ingredienti
- stoccafisso 1
- passata di pomodoro 500 ml
- cipolla 1
- aglio 1 spicchio
- olio evo 4 cucchiai
- sale
- pepe
- vino bianco 100 ml
Preparazione
La prima cosa da fare per preparare il baccalà in tocio è mettere lo stoccafisso in ammollo per almeno 48 ore. Ricordatevi di cambiare l’acqua 2 volte al giorno. Potete saltare questo passaggio se acquistate dal pescivendolo il pesce già messo a bagno. Trascorso il tempo, scolatelo ed eliminate le lische laterali e quella interna, quindi tagliatelo a pezzi. Tritate finemente la cipolla. Nella pentola scaldate l’olio extravergine di oliva e fate soffriggere l’aglio e la cipolla per qualche minuto.
Quando saranno dorati eliminate l’aglio e calate il baccalà. Aggiungete anche la passata di pomodoro e il vino bianco. Aggiustate di sale e pepe e lasciate in cottura dolce per 1 ora. Se avete la pentola a pressione, dal momento in cui fischia contate 30 minuti. Trascorso il tempo, se vedete che il pesce si è asciugato troppo, aggiungete altro vino e proseguite per altri 10 minuti. Il risultato deve essere morbido e sugoso. Il vostro baccalà in tocio è pronto. Buon appetito.