Dolci

Caggionetti fritti, meglio degli struffoli. I dolcetti natalizi golosi: “Sembra di mangiare una bolla”, impazzirete

I caggionetti sono dei dolcetti fritti tipici dell’Abruzzo, preparati per lo più nel periodo natalizio e fanno impazzire grandi e piccoli. Si tratta di una sorta di ravioli a forma di mezzaluna e all’interno sono ripieni con vari ingredienti, o a base di ceci, mandorle e cacao o con castagne e miele. Quest’ultimi ingredienti rappresentano la farcitura più antica della ricetta.

Caggionetti , Ingredienti per circa 70 caggionetti

-per il ripieno

  • 400 g di castagne lessate
  • 150 g di miele
  • 100 g di zucchero
  • 50 g di cioccolato fondente grattugiato
  • 50 g di rum
  • limone e cannella in polvere q.b.

-per la sfoglia

  • 500 g di farina
  • 100 g di olio di semi
  • 100 g di vino bianco
  • zucchero e sale q.b
  • Olio di arachidi
  • Zucchero a velo

Preparazione

Per prima cosa dovete pregare il ripieno. Dunque, setacciate le castagne precedentemente lessate e mescolatele col miele caldo, il cioccolato fondente, lo zucchero, il rum, un po’ di scorza di limone grattugiato è un po’ di cannella. Girate ed amalgamate per bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto uniforme da far riposare in frigo per due ore.

Nel mentre, passate a preparate la sfoglia dei caggionetti. Create una montagnetta con la farina e in mezzo versate vino, 50 g di acqua, un po’ di sale, olio e zucchero e poi mescolate il tutto con le mani fini ad ottenere un panetto omogeneo e liscio. Fatelo poi riposare per circa 10 minuti. Trascorso il tempo necessario, su un piano stendete la pasta con una mattarello, create delle sfogli sottile e create dei quadrati.

Al centro mettete un cucchiaino di ripieno e poi arrotolate la sfoglia andando a creare la forma dei ravioli triangolari. A questo punto sarete pronti per friggere i vostri caggionetti nell’olio per pochi secondi. Dopodiché scolateli e posateli su uno scottex per far asciugare l’olio in eccesso. Infine, fate una bella spolverata di zucchero a velo e serviteli come dolcetti durante i pranzi o le cene di Natale.

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