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Calamaro ripieno su purè di cavolo e zafferano, l’idea golosa e semplice. “Il trucco non cuocerlo troppo e mantenerlo morbido”

calamaro ripieno

Calamaro ripieno su purè di cavolo e zafferano, l’idea golosa e semplice. “Il trucco non cuocerlo troppo e mantenerlo morbido”.

I calamari si prestano, in cucina, alle più svariate preparazioni, dando sfogo alle vostre fantasie culinarie. Infatti sono molteplici le ricette che si trovano in tutti i siti di cucine.

Un piatto a base di calamari sicuramente non può mai mancare in un ristorante con un menù a base di pesce, in una cena casalinga a base di pesce,  è non può assolutamente mancare in un’ottima frittura di pesce. Da non sottovalutare preparato ai ferri.

Di seguito andremo a preparare il calamaro ripieno di scarole, adagiato su crema di cavolfiore allo zafferano. Ovviamente se non vi piacciono le scarole potete sostituirle con  altro tipo di verdura, questo è il bello del calamaro ripieno, che potete farcirlo a vostro gusto, ma adesso andiamo a cimentarci in questa bellissima ricetta.

Ingredienti per quattro persone :

  • 4 calamari medi
  • 2 fette di pane raffermo
  • 1 scarola
  • ½ cavolfiore
  • 2 acciughe
  • Capperi q.b
  • Uva passa q.b
  • Pinoli q,b
  • Sale
  • Olio evo
  • 1 spicchio d’aglio
  •  bustina di zafferano
  • 1 tazzina di latte

Procedimento

Per preparare i calamari ripieni, iniziamo a pulire le scarole, laviamole con abbondante acqua corrente, mettiamo una pentola con l’acqua sul fuoco, appena l’acqua inizia a bollire, immergiamo le scarole e lasciamole sbollentare per qualche minuto, poi spegniamo la fiamma, e versiamo tutto in un colapasta, e lasciamo raffreddare.

Mentre le scarole si raffreddano, facciamo la stessa operazione con il cavolfiore, ma a differenza delle scarole, dovremo cuocerlo fino a quando non sarà morbido, a cottura ultimata coliamo anche il cavolfiore e lasciamolo raffreddare.

Ora passiamo a pulire i calamari, separando i tentacoli dal corpo, pulendo bene l’interno facendo attenzione a non bucare il corpo del calamaro. Mettiamo le due fette di pane in ammollo.

Cottura del ripieno

In una capiente padella mettete l’olio evo e lo spicchio d’aglio, lasciate imbiondire leggermente, poi eliminatelo, cuocete i tentacoli, che potete decidere di tritarli e unirli al ripieno, oppure di  usare per completare la presentazione del piatto finale, toglietele dalla padella e mettetele da parte, ovviamente se li usate per completare il piatto, vanno lasciati interi, se li userete per il ripieno, allora vanno tritati.

A questo punto mettete le acciughe  nell’olio evo e lasciatele sciogliere, strizzate le scarole ormai fredde, e unitele nella padella insieme ai capperi i pinoli e l’uva passa, lasciate soffriggere e amalgamare per un paio di minuti. ( eventualmente i tentacoli tritati )

Cottura al forno

Trascorso questo tempo spegnete, e unite le fette di pane strizzate, amalgamate tutto, se occorre   regolate di sale, e dividete il ripieno nei quattro calamari, chiudete l’estremità con una stuzzicadenti, e sempre con l’aiuto di uno stuzzicadenti, effettuate dei  micro fori sul calamaro, in modo che durante la cottura.  Sistemateli in una pirofila, spennellate con olio evo, e mettete in forno a 180° per circa 15 minuti.

Impiattare

Mettete il cavolfiore, ( conservando qualche ciuffetto per guarnire il piatto ) il latte e un pizzico di sale nel bicchiere del mixer, iniziate a frullare fino ad ottenere una crema liscia. Mettete la crema così ottenuta in una ciotolina, riscaldatela sistematela sul fondo dei quattro piatti,  tagliate i calamari ed adagiateli sula crema, guarnite il piatto con i tentacoli del calamaro e qualche ciuffetto di cavolfiore, servite e gustate.

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