Anche se gli ingredienti per preparare queste gustose torte rustiche sono identici, non bisogna confondersi tra Tortano e Casatiello. Anche se ancora oggi in molti credono che il Tortano e il Casatiello sia la stessa cosa, l’unica cosa che hanno in comune oltre agli ingredienti e che non possono mancare sulle tavole delle famiglie napoletane nelle festività Pasquali.
La tradizione vuole che in tutte le famiglie napoletane non può mancare una delle due preparazioni rustiche, da gustare il sabato sera, prima di Pasqua, magari in compagnia di una buona ricotta salata, due fave e un ottimo aglianico. Generalmente si abbonda con le dosi, perché è usanza di consumare il rustico anche il Lunedì dell’Angelo, per la classica gita fuori porta.
Bene adesso è il momento di descrivere la differenza tra Tortano e Casatiello, nel Tortano le uova sode sono contenute all’interno, insieme a tutta la farcitura, mentre nel Casatiello, sono anche messe intere e crude, sulla superfice, dove vengono bloccate con dei pezzetti di pasta disposti a croce (uova incacellate).
Detto questo, ovviamente è inutile precisarlo, che ogni famiglia ha la propria ricetta, che sicuramente differisce negli ingredienti, ognuno utilizza quelli di proprio gusto, e nel modo di inserire gli ingredienti nell’impasto. Di seguito vi descrivo la mia ricetta per la preparazione del Casatiello soffice.
Casatiello soffice
Ingredienti:
Per il lievitino
- 200 gr farina 00
- 200 gr di acqua
- 15 gr di lievito di birra fresco
Per l’impasto:
- 800 gr di farina 00
- 400 gr di acqua
- 20 gr di sale
Per il ripieno:
- 100 gr di sugna
- 150 gr di salame napoletano
- 100 gr di coppa
- 150 gr di cicoli
- 100 gr pancetta
- 200 gr di pecorino romano
- 150 gr di parmigiano reggiano
- 150 gr di auricchio piccante
- Pepe
Per guarnire:
- 5 uova crude
Procedimento:
Per preparare il casatiello, iniziate a preparare il lievitino, in una ciotola mettete la farina, sciogliete il lievito di birra nell’acqua e unitelo alla farina, mescolate velocemente, coprite e lasciate riposare a temperatura ambiente per due ore.
Trascorso questo tempo, mettete la farina nella ciotola della planetaria, iniziate a mescolare a bassa velocità, unite l’acqua, e impastate per un paio di minuti, poi unite il lievitino, continuate a impastare a velocità media, appena l’impasto inizia a prendere forma unite il sale, e continuate ad impastare per dieci minuti.
Mettere l’impasto sul piano da lavoro, formare una sfera e posizionatela in una ciotola, copritela con la pellicola e fate riposare per quattro ore.
Nel frattempo che l’impasto riposa dedicatevi al ripieno, tagliando a dadini i salumi e i formaggi.
Trascorso il tempo di riposo, mettete l’impasto sul piano da lavoro, appiattitelo leggermente, unite il pepe e la sugna e amalgamate il tutto.
Prima di unire il ripieno, prelevate dieci pezzetti di impasto, che serviranno a bloccare le uova in superficie,
e procedente ad unire piano, piano tutto il ripieno all’impasto. Appena tutti gli ingredienti saranno stati amalgamati,
formate un filone, e mettetelo in una teglia rotonda, precedentemente unta con un poco di sugna, lavate le uova e posizionatele sulla superfice, bloccandole con due filoncini di pasta a croce, al centro del casatiello, mettete un bicchiere, che resiste alle alte temperature, in modo da ottenere la classica forma del casatiello, con il buco al centro, fate riposare per altre tre ore.
Trascorso l’ultimo tempo di riposo,
infornate in forno preriscaldato a 180° per circa un’ora, potete gustare il vostro casatiello appena sfornato, freddo o anche dopo un paio di giorni. Sentite il profumo che si sprigiona durante la cottura? Difficile resistere vero? Vi consiglio di preparalo in dosi abbondanti se volete gustarlo in più occasioni.
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