Chef Cannavacciulo svela la sua ricetta del ragù Napoletano per un piatto cremoso e saporito
Una ricetta buona e ricca di ricordi per i Napoletani e chi ora vive fuori e ogni tanto torna a casa o ripropone questo piatto la domenica. Non esiste una ricetta vera e propria, nelle case delle nostre nonne le varianti erano tante: chi ci metteva 4, 5, 6 o 7 pezzi di carne, chi ci mette il concentrato di pomodoro, chi lo faceva cuocere 24, 48 o 72 ore addirittura. Insomma il ragù è stato da sempre sulle tavole dei tradizionalisti un punto di confronto e sicuramente di conforto per chi voleva vivere e rivivere ricordi e non solo. La ricetta che vi proponiamo in questa uggiosa giornata invernale, magari per trovare uno spunto per pranzo ( meglio a pranzo che a cena considerata la robustezza del piatto) è la versione “light” dello Chef Cannavacciuolo e il suo tocco magico.
RAGÙ NAPOLETANO ( la ricetta dello chef Cannavacciulo)
Voglio raccontarvi di quelle domeniche mattina, quando a svegliarmi era il profumo del ragù di mamma. Un profumo che non scorderò mai! Oggi voglio condividere questo splendido ricordo assieme a voi…
Sono molte le versioni del ragù napoletano, qualcuno lo prepara con la cotenna del maiale, qualcuno con la carne di manzo, qualcuno con le braciole.
La mia versione preferita è con le costine di maiale.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- 500 g di costine di maiale
- cipolla bianca
- 1 kg di pomodori San Marzano pelati
- peperoncino
- foglia di alloro
- 100 ml di vino rosso
- Olio extra vergine di oliva
- sale
- pepe
PREPARAZIONE
Pulite le costine di maiale e tagliatele nel senso dell’osso, cospargetele di sale e pepe e lasciatele marinare per una decina di minuti. Soffriggetele in una pentola capiente con un filo d’olio, fino a ottenere una crosticina dorata, quindi unite la cipolla tagliata molto sottile e il peperoncino (se non amate il peperoncino potete non metterlo). Fate appassire, sfumate con il vino rosso e non appena l’alcol sarà evaporato coprite tutti gli ingredienti con i pomodori pelati.
Cottura
Cuocete il tutto a fuoco lento per almeno 5 ore.A metà cottura unite la foglia d’alloro e a cottura ultimata staccate la carne dall’osso.Questa è la base del ragù che potrà essere utilizzata per le diverse preparazioni.
IL CONSIGLIO dello
Questa variante di ragù è una versione più semplice e meno ricca di quella tradizionale e alleggerisce questo piatto impegnativo. Il ragù può essere una base per condire la pasta, come paccheri e maccheroni!
Uagliù ricordate che la scarpetta è obbligatoria!
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