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Ciciri e tria di San Giuseppe, il piatto unico tipico della tradizione

pasta e ceci

Non esistono solo zeppole di San Giuseppe o frittelle ( anche se le frittelle si mangiano in ogni occasione). Esistono anche piatti della tradizione salati che si consumano per santificare il giorno della feste del papà. Pasta e ceci è un piatto che in molti amano: da piccoli magari si può “snobbare” il colore poco vivo non attrae i bimbi ( anche molti bimbi la adorano), ma da grandi si cambia e si apprezza tantissimo.

Un piatto lungo da cucinare per chi usa i fagioli secchi e non quelli in scatola. Ma pasta e ceci o ciciri e tria è un piatto buonissimo e vale la pena spendere un po’ di tempo

Ingredienti

  • 500 g di ceci secchi
  • 2 cipolle
  • 300 g di pasta piccola e corta
  • 3 pomodori pelati
  • peperoncino
  • rosmarino
  • salvia
  • olio extravergine d’oliva
  • sale
  • pepe

Come si preparano

Prima cosa dobbiamo preparare i ceci: la sera prima li mettiamo a lessare in abbondante acqua e un cucchiaino di bicarbonato. Dopo una notte ( o quantomeno 12 ore) sciacquiamoli sotto l’acqua corrente e riempiamo di nuovo la pentola con acqua. Aggiungiamo un po’ di rosmarino, una foglia di alloro, sale e un po’ di olio e cuociamoli. Uniamo poi pomodori pelati e aggiustiamo di sale. Ora dovranno cuocere a fuoco moderato o lento ( se avete tempo tempo a disposizione), quindi, prendete un po’ di tempo per voi e rilassatevi.

Ora che i ceci sono cotti possiamo togliere il rosmarino e la salvia. Se non si sono sfaldati del tutto prendete una parte di ceci e frullatela per farne venire una crema densa e morbida. Ora caliamo la pasta e facciamo cuocere. Aggiungere acqua o brodo se necessario e portare a cottura. Una bella spolverata di pepe, e accompagnare con un buon bicchiere di vino rosso strutturato ( un Aglianico dal 2018 in giù o un Nebbiolo oppure, se volete, un Pinot Nero d’annata).