Le fettuccine di nonno Emilio sono un primo piatto di origine romana. Abbiamo provato la ricetta per la prima volta quando andava ancora in onda il programma culinario di Antonella Clerici, La prova del cuoco. Da quel momento non l’abbiamo più lasciata. A portare questa squisitezza sullo schermo, la celebre cuoca Anna Dente che ormai purtroppo non c’è più. Di origini romane, ha scelto per l’occasione di preparare questo piatto della tradizione, seguendo la ricetta della sua famiglia. Una ricetta che era stata perfezionata da suo nonno Emilio una volta tornato dalla guerra. Sapori del passato che sono ancora contemporanei.
Fettuccine di nonno Emilio
Ingredienti
Per la pasta
- uova 4
- farina 300 g
- semola di grano duro 300 g
Per il sugo
- castrato magro disossato 400 g
- sedano 1 gambo
- carote 2
- cipolle 2
- vino bianco 2 bicchieri
- olio evo 1\2 bicchiere
- cumino in polvere 10 g
- alloro 3 foglie
- pecorino romano grattugiato 100 g
- sale
- pepe
Preparazione
La prima cosa da fare per preparare le fettuccine di nonno Emilio è tagliare la carne a pezzetti. Preparate un trito con cipolla, carote e sedano e fatelo rosolare nel tegame insieme all’olio extravergine di oliva. Unite la carne e fatela cuocere da tutti i lati. Aggiungete anche cumino e alloro. Bagnate con il vino bianco e coprite con un coperchio. La carne dovrà cuocere a fiamma bassa per 4 ore. Il risultato che otterrete con tale pazienza sarà una deliziosa crema. Intanto potete passare a preparare la pasta fresca. Unite metà farina e metà semola rimacinata.
Aggiungete le uova e cominciate a impastare. Se ne avete bisogno, potete aggiungere anche dell’acqua. Quando avrete ottenuto un panetto omogeneo, lasciatelo riposare per 30 minuti. Stendetelo sottilmente e date forma alle vostre fettuccine. Una volta che il sugo di carne è pronto, potete lessare la pasta in acqua bollente e salata. Scolatele al dente e unitele al sugo di carne. Mantecate con una generosa spolverata di pecorino romano grattugiato. Le vostre fettuccine di nonno Emilio sono pronte. Buon appetito.