Ingredienti
- 1 kilo di calamari o totani grandi o medi. Ci sono diverse pezzature, ma sconsigliamo i piccoli. Poco consistenti nella masticazione.
- Farina di tipo 00
- Farina di semola
- Olio di semi di arachidi ( importante che sia di arachidi)
- sale
- Pepe ( dipende dal gusto)
- Limone ( anche se in molte località di mare lo sconsigliano, ma dipende sempre dal gusto)
- ghiaccio o acqua chiacciata
Preparazione
Pulisci prima i calamari. Se il tuo pescivendolo ti ha fornito del pesce bello e ben fatto. Se non sei pratico eviterai di fare danni (magari nel prossimo post ti spiegheremo come pulirli). Se li stai preparando per cena, sciacquali e asciugali con un panno o un tovagliolo di carta. Procuriamoci quindi una ciotola capiente e inseriamo l’acqua ghiacciata oppure acqua e ghiaccio.
È necessario prendere una padella profonda o un wok. Si sconsiglia l’uso di una padella, poiché i calamari non affonderanno completamente da soli. La cottura non risulterà perfettamente uniforme e meno asciutta in quanto il cibo inizierà ad assorbire l’olio in maniera disomogenea. L’olio deve essere olio di arachidi. Non consigliamo l’olio d’oliva. È sicuramente più salutare, ma aggiungerà più sapore al piatto. L’olio ora deve essere essere caldissimo, superare anche i 170 gradi.
L’ultimo step è molto semplice: la prima cosa da fare è infarinare i nostri calamari o la nostra frittura in generale ( gamberi, calamari spillo, calamari ecc). Infarinarla e poi con le mani intingerla nell’acqua ghiacciata per qualche secondo. Fatto questo calarla subito nell’olio bollente. Non è uno scherzo, sembra follia, ma non è così. L’acqua ghiacciata farà sì che lo shock termico renderà molto più croccante la vostra fritturina di pesce. Un trucco orma risaputo, ma che cambierà i vostri piatti da “così a così”.