La frittura di pesce è uno dei secondi piatti più apprezzati della tradizione italiana. Soprattutto nelle località di mare è un vero e proprio must, cucinato 365 giorni l’anno. A Natale però vi è una predisposizione particolare a prepararlo; è difatti una ricetta tradizionale del cenone natalizio in moltissime regioni. A dispetto di quanto si possa pensare però, non è così semplice ottenere una frittura da leccarsi i baffi. Sono comunque necessarie delle accortezze per creare il piatto perfetto.
Vi sarà di certo capitato almeno una volta nella vita di mangiare una frittura di pesce gommosa, molle o troppo unta. Ecco perché basta seguire dei semplici trucchi per evitare che vi riaccada, perlomeno in casa. Prima di tutto bisogna scegliere con cura l’olio da utilizzare. È preferibile quello di oliva o, ancor di più, l’olio di semi di arachide. Poi, bisogna utilizzarne in grande quantità, in modo tale che il pesce possa tuffarvisi completamente. Per accertarvi che l’olio arrivi alla giusta temperatura, ovvero tra i 185 e 190 gradi, assicuratevi di utilizzare un termometro.
Benedetta Rossi inoltre svela due trucchetti per capire se l’olio è a giusta temperatura. Il modo classico per conoscere la temperatura dell’olio è usare la mollica di pane. Questo è un classico trucco tramandatoci dalle nostre nonne. Mettiamo l’olio in una padella, accendiamo la fiamma e aspettiamo qualche minuto prima di immergere una mollica di pane. Se le briciole tendono a scendere sul fondo della padella assorbendo l’olio, ancora non è pronto. Al contrario, se le briciole diventano subito nere, vuol dire che la temperatura è troppo alta, quindi dobbiamo abbassare la fiamma. Se invece le molliche cominciano a prendere colore dorato e a sfrigolare, si può aggiungere il pesce e friggerlo.
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Un altro modo per vedere se l’olio è alla giusta temperatura è utilizzando uno stuzzicadenti o andrà bene anche un mestolo di legno. Prendiamo un bastoncino di legno (quello che usiamo di solito per gli spiedini) e immergiamolo nell’olio caldo; se intorno allo stuzzicadenti compaiono delle bollicine, l’olio è alla giusta temperatura. Stessa cosa con il mestolo, se l’olio intorno fa delle bollicine allora è pronto per la frittura.
Un altro accorgimento per la vostra frittura di pesce dovrà essere la scelta della padella. Avrete bisogno di una padella capiente e profonda ma non eccessivamente grande. Infatti, in quest’ultimo caso, potrebbe riempirsi troppo e causare un abbassamento di temperatura che, certamente, non sarebbe favorevole per una buona frittura. Se la temperatura si abbassa, infatti, il pesce tenderà ad assorbire tutti i grassi diventando quindi meno croccante.
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Un altro elemento importante per una frittura di pesce con i fiocchi è la panatura. È necessario che non sia né troppo forte né troppo leggera poiché nel primo caso potrebbe coprire troppo il sapore del pesce e nel secondo potrebbe avere vita breve a contatto con l’olio. È consigliabile quindi scegliere la semola o la farina di riso per renderla ben croccante. Inoltre, assicuratevi sempre di aver eliminato l’eccesso prima di passare alla frittura.
Prima di servire la vostra frittura di pesce, è assolutamente obbligatorio rimuovere l’olio in eccesso con della carta assorbente. Il sale va aggiunto solo alla fine, poco prima di servire a tavola. Sembrerà quasi scontato dirlo ma sono anche e soprattutto gli ingredienti ed i prodotti utilizzati a fare la differenza. Quindi, per ottenere un ottimo fritto, vi raccomandiamo una scelta di qualità.