Ricette secondi piatti

Tutti amano il Gattò, ma avete mai provato quello con salsiccia e friarelli? Non ci sono paragoni, lo farete sempre così

Tutti avrete già sicuramente provato il gattò classico di patate ma in pochi avranno assaggiato questa versione più rustica e saporita. Ecco quindi la ricetta del gattò di patate con salsiccia e friarielli  un piatto ricco e saporito, perfetto per occasioni speciali o una cena rustica tra amici!

Ingredienti 

  • 1,2 kg di patate farinose
  • 400 g di salsiccia fresca (dolce o piccante, a piacere)
  • 500 g di friarielli (già puliti)
  • 200 g di provola affumicata (o fiordilatte ben sgocciolato)
  • 100 g di parmigiano reggiano grattugiato
  • 2 uova
  • 100 ml di latte
  • Pane grattugiato q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale e pepe q.b.
  • 1 spicchio d’aglio
  • Burro q.b. per ungere la teglia

Preparazione

Lessate le patate in acqua salata per circa 30-35 minuti, finché saranno ben morbide. Pelatele e schiacciatele ancora calde in una ciotola capiente. Unite il latte, il parmigiano, le uova, sale e pepe. Mescolate fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. In una padella scaldate un filo d’olio con lo spicchio d’aglio. Aggiungete i friarielli e saltateli per 10-15 minuti fino a che saranno teneri. Aggiustate di sale e pepe. Eliminate l’aglio. Nel frattempo private la salsiccia del budello e sgranatela in padella. Cuocetela a fuoco vivo senza olio (o con pochissimo), finché sarà ben rosolata.

Unite salsiccia, friarielli e provola a dadini al composto di patate. Mescolate bene. Imburrate una teglia (o pirofila) e spolverizzatela con pangrattato. Versate metà composto e livellate. Aggiungete, se volete, qualche altro dadino di formaggio o strato extra di friarielli. Ricoprite con il resto del composto. Spolverizzate con pangrattato e aggiungete qualche fiocchetto di burro in superficie. Cuocete in forno statico a 200°C per circa 30-35 minuti, o finché si formerà una bella crosticina dorata. Lasciate intiepidire almeno 10 minuti prima di tagliare e servire. Potete aggiungere del pepe nero o un pizzico di noce moscata nell’impasto per un tocco più deciso. Il gattò è ancora più buono il giorno dopo, riscaldato!

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