Primi Trucchi degli Chef

Insalata di riso da chef, la regola del 3 di Sofia Loren per prepararla alla perfezione. Così non sbaglierete mai

insalata di riso

L’insalata di riso è un classico della cucina estiva, amata da molti per la sua freschezza e versatilità. Tuttavia, spesso viene considerata un piatto mediocre e poco invitante, a causa di alcuni errori comuni nella preparazione. Questi errori possono renderla indigesta, specialmente se non si adottano alcune precauzioni e non si scelgono gli ingredienti giusti. Con un po’ di attenzione e creatività, però, può invece diventare una pietanza deliziosa e raffinata, perfetta per rinfrescare le calde giornate estive. Seguite questi consigli e vedrete che non sbaglierete più!

Insalata di riso

Suggerimenti e trucchetti

1. Quale riso utilizzare
Scegliere il riso giusto è fondamentale. Gli esperti suggeriscono di optare per un riso che mantenga bene la cottura. Il Carnaroli o l’Arborio sono ottime opzioni. Un’alternativa interessante è il riso Venere, grazie alla sua forma allungata e sottile. Se desiderate un’insalata con frutti di mare, il Basmati è una scelta audace e profumata, anche se non adatta alla versione tradizionale dell’insalata di riso. Sperimentare con risi esotici può aggiungere un tocco originale alla vostra preparazione.

2. La cottura 
Un’insalata di riso ben preparata deve avere una consistenza non collosa. Per evitare questo difetto, è essenziale seguire alcuni accorgimenti durante la cottura e il raffreddamento del riso. Seguite i tempi di cottura indicati sulla confezione e non cuocete mai il riso per più di 15 minuti. Non sciacquatelo sotto l’acqua fredda, altrimenti eliminerete l’amido. Distribuite invece i chicchi su un vassoio e sgranateli con una forchetta, lasciandoli raffreddare a temperatura ambiente. Per accelerare il processo, potete immergere il contenitore con il riso in un lavandino riempito di acqua fredda.

3. Ingredienti: la regola del tre
Una delle tentazioni più comuni è quella di esagerare con gli ingredienti. L’insalata di riso non dovrebbe essere una ricetta svuota-frigo. Per non sbagliare, applicate la regola del tre: massimo tre ingredienti oltre al riso. Alcune combinazioni vincenti possono essere verdure fresche, olive e cubetti di formaggio; oppure tonno, pomodorini e cipolla; o ancora uova, piselli e carciofini sott’olio. Se desiderate un condimento già pronto, potete trovare miscele di ortaggi, tonno e salse aromatiche che rendono l’insalata di riso deliziosa.

4. Utilizzo della Maionese o altre salse
Alcuni la considerano indispensabile, mentre altri la vedono come un’eresia. La cosa migliora è non aggiungere la maionese subito. Meglio incorporarla al momento della consumazione del piatto o un giorno dopo la preparazione, solo se siete sicuri che l’insalata non avanzerà poiché altrimenti si altererebbero i sapori e la consistenza del piatto.

5. Conservazione
L’insalata di riso va consumata fresca, non fredda. Dopo averla preparata, lasciate raffreddare il riso naturalmente. Una volta a temperatura ambiente, potete condirla con olio e sale. Si conserva bene in frigorifero per due giorni. Prima di consumarla, tiratela fuori dal frigo almeno mezz’ora prima per farla tornare a temperatura ambiente e renderla più gustosa.

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