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La Grigliata di Pasquetta: il trucco per farla venire più tenera. Ecco cosa fare subito dopo averla cotta

Grigliata di Pasquetta

Come fare una grigliata di Pasquetta perfetta
Con l’arrivo della bella stagione è subito tempo di pensare alla grigliata: un grande classico della cucina in tutto il mondo. Una tecnica di cottura vecchia quanto l’uomo‚ in grado di esaltare al massimo le caratteristiche delle materie prime, accompagnate dai condimenti e dalle bibite ideali per il barbecue: scopri quelli dello Store Online di Eataly!

Cucinare con la griglia, però, non è così facile come può sembrare: ecco come fare una grigliata perfetta.

Organizzarsi bene

Accendete il barbecue per tempo‚ così da far espellere al carbone le tossine prodotte dalla combustione e ottenere un calore più omogeneo. Sistemate tutti gli utensili che vi possono essere utili vicino a voi: a volte basta perdere qualche secondo in più per rovinare la cottura.
Togliete l’occorrente per la grigliata dal frigo almeno un’ora prima, che si tratti di carne, pesce o condimenti, in modo che al momento di utilizzare gli ingredienti siano a temperatura ambiente.
Il buon griller si riconosce al mercato
Che sia carne‚ pesce o verdure, l’importante è scegliere sempre prodotti di alta qualità: la griglia esalta le materie prime che‚ se non sono buone, daranno un risultato mediocre. Tutto si può cuocere sul fuoco‚ anche la frutta e alcuni dolci: non abbiate paura di sperimentare.

I condimenti per una grigliata perfetta

I condimenti sono il vero segreto di una buona griglia: utilizzate le erbe aromatiche‚ i sali e le spezie per dare carattere e un tocco personale ai piatti. Scopri i sali e le spezie dello Store Online di Eataly!

Preparate poi una marinatura composta da una base grassa (olio) una acida (limone‚ aceto) e aromi (spezie‚ sali‚ erbe) per rendere le carni più gustose‚ specialmente quelle bianche e i pesci‚ ed evitare che diventino troppo asciutte in cottura.

Gestire il calore della griglia

La griglia deve essere sempre ben calda‚ pulita e leggermente unta. Create tre zone di calore di diversa intensità‚ di cui una senza braci‚ così da poter gestire diversi tipi di cottura contemporaneamente e tenere in caldo quello che è già pronto.
Per tagli grandi e più grassi preferite la cottura indiretta: il barbecue‚ rigorosamente con coperchio‚ diventa un forno e arrostisce grazie al carbone posizionato ai lati della griglia e non sotto le pietanze.

Il termometro è il più grande amico del griller: utilizzatelo per capire se le pietanze sono cotte all’interno‚ soprattutto quando i tagli sono più grandi. Per quanto riguarda la carne, ad esempio, pollame e maiale devono raggiungere una temperatura di 75 gradi, mentre per il manzo dipende dalla cottura desiderata: 61 gradi per chi preferisce la carne al sangue, 68 per una cottura media e 78 per una carne ben cotta.

Dopo la cottura

La temperatura delle pietanze continuerà a salire ancora un po’ dopo che le avremo tolto le pietanze dal fuoco: anticipate la fine della cottura di un paio di gradi per una preparazione ottimale.
Fate riposare la carne dopo la cottura: in questo modo i succhi all’interno si concentreranno rendendola più gustosa. Dopodiché conditela e assaggiatela accompagnata da birra, bibite o vino.

A questo punto, non vi resta che invitare un po’ di amici e fare la spesa!

fonte Eatitaly

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