Avete presente la carbonara? Diciamo che qui c’è l’idea, ma non di fatto non è proprio una carbonara. Formaggio, uova si, ma senza la “ciccia”, la carne. Buonissima, non c’è che dire, un’idea del cuoco contadino Giorgione, quindi sicuramente gustosa e buonissima, ma per gli amanti ( anzi, gli ossessionati) della carbonara questa ricetta potrebbe risultare davvero “un’eresia”.
Andiamo però a vedere come si prepara questo piatto buonissimo, saporitissimo e originale. Un piatto “laido” ( come dice spesso Giorgione), ma non troppo. Un po’ più delicato della solita carbonara, ma non troppo.
Ingredienti
- PER LA PASTA:
- 300 g di semola rimacinata di Margherito
- Acqua
il condimento
- 100 g di formaggio Luna Piena
- 3 uova
- Cipolla bianca
- 60 g di burro
- 6-7 pistilli di zafferano
- Vino bianco
- Pepe
- Sale
Come si prepara
Per la pasta
Per la pasta ci occorreranno la semola e l’acqua, stop. Facciamo un impastino, la solita palla liscia e omogenea e lasciamo riposare con calma in una ciotola al coperto. Ovviamente se non avete tempo potete anche comprarla. Una volta trascorsa un’oretta stendiamola e poi facciamo delle tagliatelle grossolane.
Il condimento
Prendiamo una padella e sciogliamo il burro, inseriamo anche la cipolla tagliata sottilissima e facciamo stufare nel burro aggiungendo poca acqua di cottura della pasta. Aggiungiamo anche un gocciano di vino bianco e di pepe. Adesso, in padella, mentre la cipolla va, inseriamo anche i pistilli di zafferano e li disfiamo schiacciandoli con un mestolo.
Ora sminuzziamo il formaggio Luna Piena con tutta la buccia, mettiamoli in una terrina insieme alle uova ( intere, senza dividerle), sale e un po’ di pepe. Una volta che la pasta è cotta scoliamola e mettiamola nella terrina dove abbiamo preparato il formaggio. Fatto questo lasciamo un minuto che la pasta si amalgami al formaggio e all’uovo. Trascorsi i sessanta secondo aggiungiamo il condimento di cipolla e zafferano. Lasciamo che il tutto si insaporisca e buon appetito.