La pasta allo scarpariello sono un piatto super tradizionale della Campania, amatissima anche da grandi chef stellati come Cannavacciuolo, che ne ha condiviso questa ricetta. È un piatto che nasce nei quartieri spagnoli, per sopperire alla mancanza di tempo nel cucinare qualcosa di elaborato. Semplice, veloce e gustoso lo scarpariello è così chiamato perché ideato dagli “scarpari”, ovvero i calzolai. Di solito, si cucinava il lunedì durante il loro giorno di riposo. Ma non parliamo solo di pasta. Questo piatto implica anche l’uso del pane perché rilascia, una volta terminato, un quantitativo di sughetto che non potete fare a meno di raccogliere con una bella scarpetta.
Pasta allo scarpariello
Ingredienti
- pasta 500 g
- pomodori pelati 1 barattolo
- olio evo
- aglio
- sale
- basilico
- parmigiano grattugiato
Preparazione
La prima cosa da fare per preparare la pasta allo scarpariello è far soffriggere in padella gli spicchi d’aglio immersi in un po’ d’olio extravergine di oliva. Quando vi accorgete che sono diventati dorati, aggiungete il barattolo di pomodori pelati insieme al basilico e ad un pizzico di sale. A questo punto, lasciate cuocere. Il sugo insieme agli aromi va cotto a fuoco lento. Quando risulterà denso e ben corposo, siete pronti a far bollire l’acqua per la pasta. Una volta bollita, calate la pasta e lasciatela cuocere secondo i minuti suggeriti dalla confezione ed in base al formato scelto.
È consigliabile tirarla via al dente. Una volta cotta, aggiungete la pasta nella padella con il vostro sughetto. Mescolate per bene e aggiungete tanto formaggio grattugiato, avendo cura di lasciare il fuoco molto lento. In questo modo, darete la possibilità al formaggio di sciogliersi per bene e di creare una cremina attorno alla pasta e al sugo. Alla fine, guarnite con altro basilico fresco e crudo e con un filo di olio extravergine. La vostra pasta allo scarpariello con la ricetta di Antonino Cannavacciuolo è pronta. Buon appetito.