La pasta e patate di Andrea Pasqualucci è una vera goduria. La definisce di montagna e la completa con delle croste di parmigiano. Cotte nelle patate, diventano morbidissime. Rilasciano il loro sapore, ma prendono anche un po’ del sapore dei tuberi, arricchendo il piatto magicamente. Così, dopo aver mangiato la pasta, avete anche il secondo ad aspettarvi. Ma lo chef non si limita a questo. Aggiunge anche altri sapori e odori della sua terra, oltre a svelarci i segreti che rendono la portata così cremosa. Non ci resta che seguire con attenzione la sua ricetta.
Pasta e patate di montagna
Ingredienti
- patate di montagna 300 g
- cotenna 500 g
- sedano 1 costa
- carota 1
- cipolla 1\2
- pomodori pelati 100 g
- croste di parmigiano 100 g
- pasta mista 300 g
- sale
- pepe
- olio evo
Preparazione
La prima cosa da fare per preparare la pasta e patate di montagna è pelare i tuberi e ridurli a pezzettini. Pulite bene anche le croste di parmigiano e tenete da parte. Preparate un trito con sedano, carota e cipolla. Scaldate un bel giro di olio extravergine di oliva in pentola e fate soffriggere gli odori. Devono rilasciare il loro sapore e ammorbidirsi, quindi lasciateli a fiamma dolce per 15 minuti. A questo punto unite le patate e la cotenna e fate insaporire per qualche minuto. Coprite con l’acqua, unite anche i pomodori pelati, una foglia di alloro e le croste di parmigiano.
Appena l’acqua raggiunge il bollore lasciate cuocere per 1 ora. Trascorso il tempo, calate anche la pasta. Appena arriva a metà cottura, spegnete il fuoco e coprite con il coperchio. Lasciate che la pasta completi la sua cottura a riposo per altri 20 minuti. Aggiustate di sale e pepe, condite con un filo di olio extravergine di oliva e servite. La vostra pasta e patate di montagna è pronta. Se volete potete impreziosirla con del provolone di Formia, del peperone crusco o del tartufo nero. Buon appetito.