Pizza e Pane

La Tiella di polpo di Gaeta, non chiamatela pizza altrimenti si arrabbiano. L’antico segreto: “come si bagna prima di infornarla”

tiella di polpo

Tra le tradizioni culinarie gaetane c’è sicuramente fra tutte quella della Tiella, la pizza ripiena tipica di Gaeta (ma guai a chiamarla pizza sennò a Gaeta succede il finimondo, la Tiella a Gaeta è la Tiella e basta ). Conosciuta anche come La Tiella d’ Purp’, Gli ingredienti e il procedimento per preparare la pasta sono uguali per qualsiasi tipo di Tiella, indipendentemente dalla farcitura, unica premessa è che ciò che differenzia la Tiella da altre pizze ripiene è come viene steso l’impasto che deve essere molto molto sottile e va ben unta sia la teglia che la superficie della Tiella. Quest’ultima può essere unta con un bagnetto di acqua e olio o anche solo olio, di fatto l’impasto deve risultare praticamente fritto ma rimanere morbido e fragrante non unto al tocco e non croccante ( direte voi eh quante cose tutte insieme! beh la tiella fatta bene è proprio così e chi già la conosce sa che è vero ). Per fare l’impasto di una tiella io uso queste dosi

Tiella di Polpo

Ingredienti

  • 500 gr di farina;
  • 10 gr di lievito naturale;
  • 3/4 cucchiai di olio di oliva;
  • 200 ml di acqua tiepida;
  • un pizzico di sale

Procedimento

Mettere il lievito con sale e olio in una ciotola con acqua tiepida, aggiungere la farina un po’ per volta ed impastare fino ad ottenere un composto omogeneo; Lasciare lievitare l’impasto coperto da un canovaccio per circa 30/40 minuti. Quando l’impasto è ben lievitato dividerlo in due parti in modo da creare i due dischi, uno per la base e l’altro per chiuderla. Stendere la sfoglia-base che non deve superare lo spessore di mezzo centimetro e disporla su una teglia (diametro 28) precedentemente unta d’olio; Versate il ripieno ( la ricetta sta in basso) e coprirlo con il secondo disco; Chiudete il bordo con la pressione delle dita e formare le cosiddette “pizzoccole”, ovvero una specie di cornice ondulata per tutto il perimetro della tiella. Con una forchetta praticare dei fori sula superficie quindi spennellare con una mano abbondante d’olio (o anche con un bagnetto misto acqua-olio); Iinfornare a 180° per 30/35 minuti a forno statico.

Ripieno per La Tiella di polpo

Ingredienti:

  • 1 kg di polpi veraci;
  • 300 g di pomodori a pezzetti;
  • 150 g di olive di Gaeta denocciolate;
  • 2 spicchi di aglio tritato( è una vecchia diatriba Gaetana ci sono due scuole di pensiero una pro aglio e una contro, può anche non essere messo, io ad esempio non lo faccio e metto pinoli, ma a mio figlio piace con l’aglio quindi in questa l’aglio c’è)
  • olio extra-vergine d’oliva q.b.;
  • sale, peperoncino e prezzemolo tritato.

Procedimento

Bollire il polpo in pentola con acqua tiepida (senza sale) per 20 minuti, quindi spegnere il fuoco e lasciarlo nella pentola fin quando non si sarà raffreddato. Come dice un vecchio detto “Il polpo si cucina nella sua stessa acqua”. Io nell’acqua metto sempre un tappo di sughero, non perché effettivamente serva (è ormai provato che il fatto che il sughero renda più morbido il polipo sia solo una leggenda), ma lo faccio per tradizione, perché se non lo faccio sento gli occhi della buonanima di mia madre sulla nuca e sento i suoi colpi di cucchiarella sulle dita . Scolare il polpo raffreddato e tagliarlo a pezzettini e trasferirli in una ciotola. Aggiungere prezzemolo e aglio tritato ( ripeto c’è chi non lo usa), pomodori a pezzi, olive di Gaeta, peperoncino. Condire il tutto con olio extra–vergine d’oliva e una presa di sale. Se volete potete unire anche peperoni, melanzane o altre verdure a piacere. Lasciare riposare per 15 minuti. Il ripieno a questo punto è pronto.

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