Non è un minestrone, è qualcosa di più. E’ un azzeccatiello napoletano, o un minestrone sbagliato. Un modo diverso di mangiare la pasta con le verdure. Senza nulla togliere al minestrone, per carità, ma questo è un tripudio di colori e sapori.
Infondo il minestrone è molto più di una semplice zuppa, è un abbraccio caldo in una ciotola. Con le sue verdure di stagione, cotte lentamente per sprigionare tutto il loro aroma, e il profumo avvolgente delle erbe aromatiche, ogni cucchiaiata regala il gusto autentico della cucina casalinga. Perfetto nelle fredde serate invernali o come piatto nutriente tutto l’anno, il minestrone è un’esplosione di genuinità e benessere, capace di trasformare ingredienti semplici in una sinfonia di sapori.
Ingredienti per 4 persone dell’azzeccatiello napoletano
- 2 patate
- 200 grammi di pasta
- cipolla
- carota
- sedano
- sale
- olio
- Parmigiano Reggiano
Come si prepara
Prendiamo una pentola e riempiamola con dell’acqua. Diciamo un po’ più della metà della stessa. Adesso ineriamo le patate sbucciate e fatte a pezzi, la cipolla tagliata a pezzi piccoli, il sedano sminuzzato e la carota. Aggiungete anche l’olio. Non siamo troppo sofisticati, non ci serve soffriggere questi ingredienti. Partiamo da una base antica, quella del minestrone, come si faceva tanto tempo, quando nelle case non esistevano tanti tecnicismi.
Adesso facciamo cuocere lentamente. Un tempo non esiste per la cottura. Le verdure devono “spappolarsi”. Deve diventare una crema. Ci vorranno due o tre ore. Sarà una cottura molto lenta. Dopo qualche ora, stando ovviamente attenti a che non bruci, potete calare la pasta. Non preoccupatevi molto di quale tipo di pasta calate, va bene la mista, come spaghetti spezzati o tubettini Quella che più vi piace.
Una volta cotta potete spegnere la fiamma. Spolverate il tutto con tantissimo parmigiano e un filo abbondante di olio. Mescolate il tutto e otterrete l’effetto “azzeccatella” di cui parlavamo in precedenza. Sarà una goduria.