Ve la ricordate l’assassina? Il piatto che fino a un paio di anni fa spopolava sul web? Adesso l’abbiamo rifatta, ma a modo nostro. Come? Con i pomodorini. Avevamo poco pomodoro, solo il concentrato, in pratica, non volevamo il solito “scarpariello” e abbiamo pensato ad piatto diverso. In realtà abbiamo dimenticato gli spaghetti sul fuoco, in pratica, e si sono bruciacchiati. A quel punto abbiamo deciso di risottare fino a ricavarne una assassina. La cosa bella è che abbiamo provato a risottare la pasta nei pomodorini dall’inizio. Quindi ecco lo scarpariello assassino.
Ingredienti per 2 persone dello scarpariello
- 200 g di spaghetti
- 200 g di pomodorini Pachino
- 100 ml di passata di pomodoro
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- 2 spicchi d’aglio
- 1 peperoncino secco
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Sale e pepe q.b.
- 1 cucchiaino di zucchero
Preparazione
In un pentolino, scaldiamo 500 ml di acqua con la passata di pomodoro e il concentrato di pomodoro. Aggiungiamo un pizzico di sale e un cucchiaino di zucchero per ridurre l’acidità. Portiamo a bollore e lasciamo sobbollire a fuoco basso: questo sarà il brodo con cui “risotteremo” gli spaghetti.
In una padella grande scaldiamo un generoso giro di olio extravergine d’oliva. Aggiungiamo gli spicchi d’aglio schiacciati e il peperoncino spezzettato. Aggiungiamo i pomodorini Pachino tagliati a metà. Se li schiacchiate con le mani è meglio. Quando l’aglio diventa dorato, togliamolo per evitare che bruci.
Aggiungiamo gli spaghetti crudi direttamente nella padella, lasciandoli tostare a fuoco vivo senza mescolare per circa 1 minuto. Quando iniziano ad attaccarsi leggermente e a prendere colore, rigiriamoli delicatamente con una pinza o una forchetta.
Versiamo un mestolo di brodo di pomodoro caldo, lasciamo assorbire e mescoliamo il meno possibile per mantenere la crosticina croccante. Continuiamo a cuocere aggiungendo altro brodo un po’ alla volta, come si fa per il risotto, fino a quando la pasta è al dente e leggermente croccante sul fondo. Spegniamo il fuoco e, se piace, aggiungiamo una spolverata di prezzemolo fresco tritato. Serviamo subito gli spaghetti all’Assassina ben caldi, con la loro irresistibile crosticina bruciacchiata.
Se volete un tocco di morbidezza, anche se a volte diventa un trucco per stemperare un po’ il sapore di bruciacchiato, potete aggiungere della stracciatella pugliese o una burratina. Il sapore sarà diverso e darà un tocco di freschezza al piatto.