E maccarune d’o gravunaro è una ricetta antichissima della tradizione napoletana che supera in sapore e gusto i classici spaghetti aglio, olio e peperoncino. Essendo una ricetta molto antica, in origine venivano usati i maccheroni ( ovvero la pasta corta, penne, rigatoni) mentre adesso si predilige quella corta come spaghetti o linguine. Il nome “gravunaro” prende progine dai gravunari ovvero i venditori di carbone che una volta ciravano per i vicoli di Napoli con sacchi di carbone in spalla e lo vendevano casa per casa.
Un tempo il carbone dei gravunari era utilizzato per i bracieri dei camini, per riscaldare l’acqua e finanche per il ferro da stiro, Insomma era un bene necessario per questo i gravunari erano molto apprezzati. Molto probabilmente questo piatto venne creato da qualche massaia napoletana proprio per sfamare il gravunaro dopo la giornata di lavoro, in quanto gli ingredienti sono pochi, semplici e poveri e il gusto è invece eccezionale. Vediamo quindi come si prepara.
Maccarune d’o gravunar, Ingredienti per 2 persone:
- 200 gr di Bucatini
- 150 gr di olive di Gaeta
- 2 o 3 alici sott’olio
- 5/6 capperi
- 3/4 spicchi di aglio
- 1 peperoncino
- olio
- sale
- pepe
Procedimento:
Iniziamo la preparazione dei nostri Maccarune d’o gravunar mettendo una pentola con abbondante acqua salata sul fuoco e aspettando che bolla prima di gettarvi gli spaghetti. Nel frattempo cuoce la pasta infatti preparano il sughetto per condire i nostri spaghetti del gravunaro. La preparazione è talmente facile e veloce che ci vorranno davvero pochi minuti.
Quindi meglio se aiutati da una mezzaluna ( ma andrà bene anche un coltello) tritiamo molto finemente e quanto più piccoli possibile l’aglio ( scamiciato) il peperoncino ( se lo si gradisce) le alici e i capperi dissalati. Dovrà diventare tutto un composto omogeneo. Quindi in una padella mettiamo a scaldare una generosa dose di olio extra vergine di oliva e versiamo il composto tritato lasciandolo rosolare per qualche minuto molto lentamente a fiamma bassa.
Quindi togliete il nocciolo alle olive nere ( meglio se quelle di Gaeta, mai quelle in busta già denocciolate) e tritate anche queste molto finemente quasi ad ottenere una salsa. Aggiungetela quindi nella padella e lasciate ancora cuocere il tutto mescolando continuamente. Quando gli spaghetti saranno quasi cotti, scolateli al dente e versateli nella padella insieme a tutti gli altri ingredienti.
Lasciate ancora in cottura a fuoco basso mescolando sempre in continuazione e aspettando che tutti i sapori si amalgamino alla perfezione. Quando gli spaghetti avranno completato la cottura, spegnere sotto al fuoco e impiattare. I nostri Maccarune d’o gravunar sono pronti per essere gustati. Buon appetito! Provate anche gli spaghetti alle vongole di Cannavacciuolo