Il brodo brusà è una pietanza tradizionale del Trentino Alto Adige, caratterizzata da un sapore unico e avvolgente, perfetto per scaldarsi nelle fredde giornate invernali. Il nome, che letteralmente significa “brodo bruciato”, deriva dal metodo di preparazione che prevede la tostatura della farina in un mix di olio e burro, fino a ottenere una colorazione dorata e un sapore intenso. Questo brodo denso e rustico ha origini umili, ma la sua semplicità lo rende un comfort food apprezzato da tutti. Servito caldo con una generosa spolverata di parmigiano e crostini di pane tostato, è una vera coccola per il palato.
Ingredienti del Bro brusà
- 200 g di farina 00
- 100 g di olio extravergine di oliva
- 20 g di burro
- 80 g di pancetta affumicata
- Parmigiano Reggiano q.b.
- 1,5 l di acqua
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione:
Per preparare il brodo brusà, iniziate tagliando la pancetta affumicata a striscioline sottili. Scaldate un tegame antiaderente e fate rosolare la pancetta finché non diventa croccante. Una volta pronta, toglietela dalla casseruola e mettetela da parte. Nello stesso tegame, versate l’olio extravergine di oliva e il burro, lasciandoli sciogliere a fuoco medio. Quando saranno ben caldi, aggiungete la farina e mescolate energicamente con un cucchiaio di legno per evitare che si attacchi o bruci. Continuate a mescolare fino a quando la farina non assume un bel colore nocciola, segno che è ben tostata.
A questo punto, versate l’acqua calda nella casseruola, mescolando con cura per evitare la formazione di grumi. Se necessario, potete utilizzare una frusta per ottenere un composto liscio e omogeneo. Aggiungete la pancetta rosolata, regolate di sale e continuate la cottura per qualche minuto, mescolando di tanto in tanto. Il brodo brusà è pronto per essere servito caldo, completato con abbondante parmigiano grattugiato e una spolverata di pepe nero. Per un tocco finale croccante, accompagnatelo con crostini di pane tostato.