La storia del minestrone di San Giuseppe affonda le sue radici nelle tradizioni contadine italiane ed è legata alla festività di San Giuseppe, celebrata il 19 marzo, giorno in cui si festeggia anche la Festa del Papà in Italia. Questo piatto, noto per la sua ricchezza e varietà di ingredienti, rappresenta un simbolo di condivisione e abbondanza, poiché originariamente veniva preparato con i prodotti della terra disponibili in quel periodo dell’anno.
Origini e Tradizione
Il minestrone di San Giuseppe ha origine nelle regioni del Sud Italia, in particolare in Sicilia, Puglia e Campania, dove la celebrazione del santo è molto sentita. Secondo la tradizione, il 19 marzo era un giorno di festa in cui si usava preparare grandi quantità di cibo da condividere con i più bisognosi. Le famiglie e le confraternite organizzavano banchetti comunitari, offrendo piatti semplici ma nutrienti, tra cui appunto il minestrone.
In passato, durante la festa, venivano allestite le tavolate di San Giuseppe, ricche di pietanze a base di legumi, verdure e pane. Questo gesto aveva una forte connotazione religiosa e sociale, poiché ricordava il valore della solidarietà e della frugalità, in onore di San Giuseppe, considerato il protettore degli umili e dei lavoratori.
Ingredienti per 4 persone
- 150 gr di fagioli ( meglio se borlotti)
- 150 di lenticchie
- 150 di ceci
- cipolla
- carote
- sedano
- se volete potete aggiungere verdure miste ( verza, bietole, zucchine)
- 2 patate
- rosmarino
- alloro
- sale
- olio
Come si prepara
Preparazione
La sera prima, mettete in ammollo i ceci, i fagioli in abbondante acqua fredda con un pizzico di bicarbonato. Per le lenticchie non ci sarà bisogno. Il giorno dopo, sciacquateli bene e fateli cuocere in abbondante acqua con una foglia di alloro per circa 1 ora e mezza (o fino a quando saranno morbidi). Le lenticchie non necessitano di ammollo e vanno aggiunte negli ultimi 30 minuti di cottura.
Lavate e mondate tutte le verdure. Tagliate le carote, il sedano e il porro a rondelle sottili. Sbucciate e tagliate a dadini le patate. Se avete deciso di inserire le verdure di stagione, tagliate a striscioline la verza, le bietole e le zucchine.
In una pentola capiente, scaldate 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva e fate rosolare la cipolla tritata con l’aglio intero (che poi eliminerete), il porro, il sedano e le carote per qualche minuto. Aggiungete le patate e i pomodori pelati schiacciati, mescolando bene. Unite i legumi scolati e coprite con abbondante acqua o brodo vegetale caldo. Aggiungete il rosmarino, l’alloro e un pizzico di sale. Fate cuocere a fuoco basso per circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto. Quando le verdure sono morbide, unite la pasta spezzata e fate cuocere per il tempo indicato sulla confezione (circa 10-12 minuti). Se il minestrone si addensa troppo, aggiungete un po’ di acqua calda. Aggiustate di sale e pepe secondo il gusto.
Una volta pronto, lasciate riposare il minestrone per 5-10 minuti prima di servirlo. Potete accompagnarlo con crostini di pane raffermo, un filo d’olio extravergine d’oliva e, se gradito, una spolverata di pecorino o parmigiano grattugiato.