Ma se uno ha voglia di pancake e non ha una bilancia? Niente paura, ci ha pensato il nostro amico e cuciniere Stefano Di Scala. Un amico e appassionato di cucina che come noi si diverte nella preparazione di piatti carini da presentare alla sua famiglia e agli amici. Questa è una ricettina classica, semplice che addolcirà le nostri colazioni al mattino.
Ingredienti dei pancake per 10 pan cake
- mezzo bicchiere di latte ( 100 gr)
- 2 cucchiai di zucchero
- 1 uovo
- 4 cucchiai di farina ( 100 gr)
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- per la farcia quello che volete ( nutella marmellata e così via)
Preparazione
Per la preparazione di questi mini pan cake, ne usciranno circa 10, abbiamo bisogno giusto di un cucchiaio, un bicchiere per le dosi e una ciotola. Quindi prendiamo la nostra ciotola e cominciamo ad inserire uno ad uno gli ingredienti. Mescoliamo con tanta energia per far in modo che non si creino grumi. Armatevi una frusta, meglio se elettrica o anche, un mini pimer. In questa ricetta è importante che il rapporto liquido ( latte) e solido ( farina) sia 1 a 1 ( 100 grammi di latte per 100 di farina) in maniera tale che ne esca una pastella densa. Non crepes.
Fatta questa operazione andiamo alla cottura. In questo caso il nostro Stefano aveva a disposizioni una simpatica padella a formine adatta ai pancake. Facciamo scaldare, imburriamo lo stampo e cominciamo la cottura. Se sono piccoli ci vorrà giusto un minuto per lato ( una volta andata a regime la piastra). Ve ne accorgerete dalle bollicine che si formano sull’impasto ancora crudo ( vedi foto) Una volta cotti guarniteli come più vi piacciono: noi li abbiamo guarniti con dello zucchero a velo.
Lo sapevi che i pancake non sono americani?
I pancake, spesso associati alla tradizione culinaria nordamericana, vantano in realtà origini molto più antiche e radicate in diverse culture europee. Nel V secolo a.C., i commediografi greci Cratino e Magnete menzionavano nelle loro opere una preparazione chiamata “teganites” o “tagenites” — termini derivati da “tegano”, che significa “padella” — realizzata con farina di grano, olio d’oliva, miele e latte cagliato, servita principalmente a colazione.
I Romani adottarono questa ricetta, chiamandola “alia dulcia” (che significa “altre dolcezze”), e la arricchirono con spezie e altri ingredienti. Durante il Medioevo, varianti dei pancake si diffusero in tutta Europa: in Germania, ad esempio, si preparava il “Kaiserschmarrn”, una frittella servita con frutta secca e zucchero a velo.
Furono gli olandesi a introdurre i pancake nel continente americano, dove la ricetta si evolse ulteriormente. Negli Stati Uniti, l’aggiunta di agenti lievitanti come il bicarbonato di sodio rese i pancake più soffici e spessi, diventando così un elemento distintivo della colazione americana, spesso accompagnati da sciroppo d’acero, frutta o burro
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