La pasta al burro rientra sicuramente tra le ricette più semplici che esistono. E’ quella ricetta che prepariamo quando la dispensa è vuota, abbiamo una fame assurda e voglia ugualmente un primo sostanzioso. Lessiamo velocemente la pasta, stemperiamo il burro e il gioco è fatto. Ma non è proprio così, o forse lo è per chi non è abituato a mangiare bene. I grandi chef insegnano che più un piatto è semplice, più diventa facile incappare nell’errore. Quante volte vi sarà capitato di ritrovarvi a mangiare spaghetti tutti attaccati, poco conditi, senza sapore?
Magari ve li siete fatti andare bene. Ma avere in casa soltanto due ingredienti non vuol dire per forza mangiare solo per cibarsi. Perché in realtà la pasta al burro può diventare un piatto di grande qualità. Oggi ce lo insegna Bruno Barbieri, che ha voluto svelare diversi segreti per non farci sbagliare: “Un piatto difficilissimo nella sua semplicità. Sono pochi ingredienti ma vanno dosati in modo consapevole. Il giusto risultato però dipende anche dalla tipologia di pasta che si sceglie di usare”. Ma passiamo adesso ai consigli della chef.
La prima cosa da fare per preparare una pasta con il burro come si deve è scegliere i giusti ingredienti. Certo, stiamo parlando solo di pasta, parmigiano e burro, ma quelli che scegliamo e come li usiamo fanno la differenza. Il formaggio deve essere stagionato almeno 24 mesi, per aumentare la sapidità e dare più sapore. Deve inoltre essere grattugiato al momento. Il burro deve essere tirato fuori dal frigorifero con molto anticipo e tagliato a tocchetti, non lasciatelo intero. Se non avete avuto modo di tenerlo a temperatura ambiente, potete metterlo in una ciotolina e avvicinarlo leggermente ai fornelli. Ma non fatelo assolutamente fondere.
Poi c’è la pasta, che deve essere rigorosamente lunga. Un semplice spaghetto va benissimo, rilascia più amido creando una crema deliziosa. Anche le dosi sono fondamentali per la buona riuscita della vostra pasta al burro. Non siate avari e non pensate alla linea. Avete scelto come protagonista del vostro piatto il burro, è tardi per i sensi di colpa. Supponiamo che siate in due e quindi calate 200 grammi di spaghetti: dovete condirli con 80 grammi di burro, 80 grammi di parmigiano e due mestoli di acqua di cottura. Senza dimenticare di aggiungere una spolverata di parmigiano finale.
Anche la pentola è fondamentale. Siamo abituati a far cuocere la pasta in grandi pentoloni pieni di acqua. Ma in questo caso abbiamo bisogno di molto amido per ottenere la nostra crema. La cosa migliore sarebbe usare un tegame più piccolo, diminuire l’acqua in modo che l’amido degli spaghetti non si disperda troppo. Mai mettere il parmigiano prima del burro. L’ordine esatto è il seguente: la pasta al dente va messa nel piatto col burro, quindi va aggiunta metà acqua, solo dopo il parmigiano e infine l’altra acqua. Il tutto a fuoco rigorosamente spento. Una bella mescolata e un’ultima spolverata di parmigiano. Mangiate la vostra pasta al burro ben calda e appena fatta. Una goduria.
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