Ricette primi piatti

Pastiera di riso cacio e pepe, si può fare anche con il riso avanzato: cremosissimo

Ma se in prossimità delle feste pasquali ci inventassimo in piatto tra la tradizione romana e quella napoletana. Una pastiera cacio e pepe. Una ricetta divertente che può essere cucinata facilmente come ricetta di riciclo. Andiamo a vedere come si fa e con quali argomenti. Questa versione del classico cacio e pepe in forma di torta è un’alternativa gustosa e facile da preparare, perfetta per chi ama i sapori intensi del pecorino romano e del pepe nero, arricchiti dalla cremosità della mozzarella.

Ingredienti

  • 300 g di riso
  • 2 uovo
  • 300 ml di panna da cucina
  • 50 g di pecorino grattugiato
  • 50 g di formaggio grattugiato
  • Mozzarella
  • Pepe ( a sentimento)
  • Olio EVo
  • Pangrattato

Come si prepara

La preparazione della pastiera di riso cacio e pepe inizia con la lavorazione del riso cotto e raffreddato, che viene trasferito in una ciotola capiente. A questo si aggiungono la panna da cucina e un uovo, mescolando con cura per amalgamare gli ingredienti e ottenere una consistenza uniforme.

Successivamente, si incorporano pecorino romano e formaggio grattugiato, fondamentali per il sapore intenso tipico di questa ricetta. Il pepe, elemento caratteristico della preparazione cacio e pepe, viene aggiunto in base ai gusti personali, garantendo la giusta nota speziata.

Per evitare che lo sformato si attacchi alla padella durante la cottura, si prepara una padella da 24 cm di diametro, ungendola con olio e spolverizzandola con pangrattato. Questo aiuterà a creare una crosticina croccante e a mantenere la forma compatta del piatto.

Si procede versando metà del riso nella padella, livellandolo in modo uniforme e creando dei bordi più alti per contenere il ripieno. Al centro si distribuisce mozzarella tagliata, che, sciogliendosi in cottura, donerà una consistenza filante allo sformato. Il ripieno viene poi sigillato con il riso rimanente, compattando bene il tutto per assicurare una struttura solida.

Prima della cottura, si spennella la superficie con un po’ d’olio e si aggiunge ancora pangrattato, per favorire una doratura croccante. Lo sformato viene poi cotto in padella su fiamma medio-bassa, per circa 10 minuti per lato, avendo cura di girarlo a metà cottura per garantire un risultato uniforme e una crosticina ben dorata su entrambi i lati. Una volta terminata la cottura, si lascia intiepidire per qualche minuto, in modo che si assesti e risulti più facile da tagliare. Infine, lo sformato viene tagliato a spicchi e servito.

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