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Patate chimichurri di Benedetta, Morbide dentro e croccanti fuori meglio che fritte. Una tira l’altra, dove si bagnano prima di cuocerle

patate di benedetta

Le patate chimichurri di Benedetta sono croccanti fuori e morbide dentro, dal sapore inconfondibile. Vi tele trasporteranno in Sud America, lì dove la salsa chimichurri viene utilizzata per condire le buonissime e famosissime carni argentine e non solo. La famosa cuoca, pur restando sempre su ricette casalinghe e semplici, ci diletta spesso con le sue versioni di piatti stranieri. Soprattutto quelli che possiamo ricreare con facilità. Queste patate, ad esempio, sono estremamente veloci da preparare. E’ la salsa a fare tutto il lavoro. Ma in tavola vi faranno fare un figurone.

Patate chimichurri

Ingredienti

  • patate 1 kg
  • aglio 2 spicchi
  • olio evo 80 ml
  • aceto 20 ml
  • paprika
  • sale
  • pangrattato

Preparazione

La prima cosa da fare per preparare le patate chimichurri è pelare le patate e tagliarle a spicchi. Fate sbollentare per qualche minuto le patate in acqua salata bollente. Scolatele e tenetele da parte. Intanto potete preparare il chimichurri. Tritate finemente il prezzemolo e l’aglio. In una ciotolina uniamo tutti gli ingredienti: prezzemolo, aglio, olio extravergine di oliva, aceto, paprika. Mescolate bene per amalgamare il tutto. Se volete potete modificare gli ingredienti come più vi piace.

Potete ad esempio aggiungere del peperoncino in polvere, se amate il piccante. Potete anche eliminare l’aglio, se il suo sapore vi da fastidio. Questa è la ricetta originale ma si presta facilmente a personalizzazioni. Mettete le patate in una ciotola e aromatizzatele con il chimichurri. Mescolate bene in modo che tutte le patate siano condite. Rivestite la teglia con della carta da forno e posizionate le patate cercando di creare un unico strato. Spolverizzate con del pangrattato. Fate cuocere a 180 gradi per 45 minuti. Le patate chimichurri sono pronte. Leggi anche: Pasta e patate alla marinara di Bruno Barbieri, mai mangiata così buona. L’ingrediente in più che la fa più buona