Le patate impacchiuse sono un contorno tipico della cucina calabrese. Le patate sono buone in tutti i modi. Le si può cucinare fritte, bollite, al forno, in padella, come purè, come cattò, con la pasta, con il pollo, con la salsiccia, con il pesce, e potremmo continuare ancora e ancora. Una infinità di modi in cui vengono cucinate e nessuno di questi che deluda. Anche quando ci rechiamo all’estero e non troviamo una grande cucina, possiamo trovare sollievo nella patata. Questa ricetta in particolare prevede una cottura che le rende morbide dentro ma super croccanti fuori. Veramente squisite.
Patate impacchiuse
Ingredienti
- patate 1 kg
- cipolle rosse di Tropea 2
- olio extravergine di oliva 70 ml
- sale
Come si preparano delle patate al forno perfette
Per preparare le patate impacchiuse bisogna prima di tutto lavare e pelare le patate stesse. Quindi bisogna tagliarle a fettine molto sottile. Prestate attenzione che abbiano lo stesso spessore, in modo che la cottura sia omogenea. In un tegame versate l’olio extravergine di oliva e disponete le patate. Aggiustate anche di sale. Coprite con un coperchio e fate cuocere per 8 minuti.
Non bisogna mescolare né smuovere il tegame. Intanto potete cominciare a sbucciare le cipolle. Tagliatele a fettine sottili. Quando saranno trascorsi gli 8 minuti aggiungetele al tegame con le patate. Continuate la cottura per un altro quarto d’ora. Al termine della cottura, scuotete leggermente le patate facendo attenzione a non farle rompere. Spegnete il fuoco e servite.
Se volete potete insaporire anche con del rosmarino. Le patate impacchiuse possono essere conservate in frigorifero per due giorni, ben conservate all’interno di un contenitore ermetico. Per mangiarle dopo la conservazione devono essere scaldate. Ma è meglio consumarle appena pronte. Potete affiancarle come contorno a qualsiasi tipo di alimento, dal pesce, alla carne, agli insaccati, al formaggio.