Le patate in tecia sono un contorno tradizionale della cucina triestina, in Venezia Giulia. Ad insaporirle c’è la pancetta tesa. Saporite e caloriche, sono perfette per accompagnare degli arrosti. Faranno un figurone durante una domenica in famiglia a base di carne o una cena con gli amici. Tradizionalmente venivano preparate per l’appunto nella tecia. Si trattava di una padella di ferro annerita che non veniva mai lavata dopo l’utilizzo, ma soltanto asciugata con della carta assorbente e veniva usata appositamente per questa preparazione. Era lei a conferire un sapore speciale alla portata. Ma il risultato sarà ottimo anche in una normale padella antiaderente.
Patate in tecia
Ingredienti
- patate 1 kg
- lardo 80 g
- pancetta tesa 100 g
- cipolla 1\2
- brodo di carne 3 mestoli
- sale
- pepe
Preparazione
La prima cosa da fare per preparare le patate in tecia è sciacquare i tuberi sotto l’acqua corrente. Trasferitele in una pentola e copritele con l’acqua, quindi portate a bollore e lasciate cuocere finché non saranno morbide. Scolatele ed eliminate la buccia. Tagliatene una metà a pezzi grossolani, schiacciate l’altra metà con la forchetta. Lasciatele intiepidire. Intanto tagliate la cipolla a fette sottili e la pancetta a dadini. In una padella fate sciogliere il lardo, quindi fate rosolare la cipolla. Quando sarà bene imbiondita unite anche la pancetta e fatela soffriggere finché il grasso non sarà diventato trasparente.
Unite le patate, aggiustate di sale e pepe e date una bella mescolata. Lasciate cuocere, aggiungendo man mano brodo di carne quando serve. Appena il brodo si asciuga, versatene altro. Il contorno sarà pronto quando le patate cominceranno a staccarsi dalla padella e a formare una crosticina di colore marroncino. A questo punto, le vostre patate in tecia saranno pronte. Consumatele appena fatte ben calde, ma se non finiscono potete conservarle in frigorifero in un contenitore ermetico per 3 giorni. Buon appetito.
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