Peperonata classica, la ricetta tradizionale tramandata da generazioni. Il piatto classico dell’estate. Un piatto che non tramonta mai, che è buono sempre ed è gustosissimo. Può essere mangiato da solo con tanto pane oppure accompagnato da un piatto di carne, ma anche di pesce se cuciniamo un pesce robusto come pesce spada, salmone o alibut.
Ingredienti della Peperonata classica
- 4 peperoni
- 1/2 cipolla
- 1 spicchio d’aglio
- 4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
- 1 dl di passata di pomodoro
- sale
Preparazione
La prima cosa da fare sarà quella di lavare i nostri peperoni. Disponeteli quindi su una teglia con della carta forno. Li mettiamo in forno ( ovviamente, preriscaldato) a 180 gradi. Li facciamo quindi cuocere per 20 minuti. Diciamo che possiamo girarli dopo 10 minuti sull’altro lato, se però avete un po’ di tempo da dedicargli, potete anche girarli ogni 3 o 4 minuti. Quando saranno bruciacchiati su tutti i lati li lascerete intiepidire.
Una volta raggiunta una temperatura meno calda, tiepida, li spellerete e eliminando semi e filamenti vari. A questo punto prendete un tagliere e tagliateli a listarelle doppie. Prendete una padella antiaderente bella larga, di quelle belle soddisfacenti, aggiungete dell’olio ( un filo generoso, circa 5 o 6 cucchiai), fate scaldare dell’aglio e la cipolla tagliata finemente. Rosolati aglio e cipolla calata i peperoni.
Fateli insaporire per qualche minuto quindi togliete lo spicchio d’aglio e unite la passata di pomodoro. Mescolate bene, salate e lasciate cuocere a fiamma dolce per circa 20 minuti. Togliete dal fuoco e servite la vostra peperonata.
Consigli
CUCINARE I PEPERONI IN MICROONDE
Se siete di fretta e non avete tempo per passare prima in forno i peperoni o attendere il lento sobbollire della peperonata, il trucco è quello di fare una pre-cottura in microonde per ammorbidire e poi saltare in padella.
Come renderli digeribili
Diciamo che dei peperoni la parte meno digeribile è sempre quella della placenta, mai quella dei semini come si può pensare. Nella peperonata quindi sarebbe meglio rimuovere tutto il bianco con attenzione e pulire bene. A tanta gente i peperoni rimangono spesso sullo stomaco. “La parte esterna del peperone — scrive il chimico Dario Bressanini nel suo libro La scienza delle verdure — è ricoperta di una cuticola impermeabile che protegge il frutto dalla perdita d’acqua e dagli agenti esterni, permettendogli di conservarsi più a lungo. Questa pellicina, però, risulta abbastanza indigesta per alcune persone e comunque fastidiosa nella maggior parte delle ricette». Il consiglio? «Rimuoverla bruciandola», spiega Bressanini. Passate quindi velocemente in forno (modalità grill) il peperone prima di tagliarlo e lasciate che si carbonizzi la pellicina (basteranno meno di 10 minuti). In questo modo sarà facile rimuoverla con le dita.
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