Un contorno che sa di casa. Il peperoni ‘mbuttunato o imbottito Buonissimo, tradizionale, delicatissimo. Sembra strano, ma nelle case delle famiglie del sud questo contorno va “fortissimo”. Non è complicato da fare, è quindi semplicissimo. Andiamo a vedere come si cucina e quali sono gli ingredienti.
Ingredienti dei peperoni imbottiti
- 1 kg peperoni
- olive
- capperi
- mollica di pane
- scorzetta di pane
- sale
- olio
- prezzemolo
Come si preparano
La preparazione di questo piatto è davvero semplice. La prima cosa è arrostire i peperoni per ammorbidirli. Avete quindi due vie: o togliete la pellicina oppure gustarli con la pellicina. Molti scelgono la prima via. Se volete sbucciarli potete o arrostirli sui fornelli oppure metterli nel forno a 180 gradi per 20 minuti ( 8/10 per lato) poi inserirli in un sacchetto e poi, appena abbassata la temperatura spellarli piano piano.
Adesso passiamo alla farcitura, mentre i peperoni seguono il loro processo prendiamo una padella. Facciamo un giro d’olio abbondante d’olio, inseriamo un’acciughina, olive nere, capperi, pan grattato e qualche mollica di pane fatta a pezzi. Mescoliamo il tutto e facciamo tostare.
Una volta che i peperoni sono pronti passiamo alla farcitura. Puliamo quindi i peperoni. Togliamo il torso, togliamo i semini e con un cucchiaio mettiamo la nostra farcitura all’interno del peperoni. Una volta fatto questo passiamo i peperoni nella padella. In quest’ultima dobbiamo fare un giro abbondante di olio. Adagiamo quindi i peperoni uno ad uno nella padella e facciamo cuocere per una ventina di minuti. Il temp che si insaporiscano bene.
L’unica cosa a cui dovrete stare attenti è girarli nella padella. Aiutatevi con due schiumarole ( non lo fate con forchette o cucchiai a meno che non avete già una certa manualità). Fateli cuocere una decina di minuti per lato. Se volete un consiglio potete prendere delle scorzette di pane e farci dei tappi per il peperoni. Ripassateli in padella oppure con un filo d’olio metteteli a 180 gradi in friggitrice ad aria per 8 minuti.
