di Catia
Nessun cibo come la piadina ci ricorda le calde ed afose vacanze estive trascorse sulle spiagge romagnole e le lunghe code davanti ai tipici chioschi in attesa di gustarla bollente con le sue saporite e colanti farciture.
La Piadina
Così come affermato da Giovanni Pascoli la piadina è “il pane, anzi il cibo nazionale dei Romagnoli”.
Facile, veloce e senza tempi di lievitazione, è ideale da preparare all’ultimo momento in sostituzione del pane. Consiste infatti in una sottile focaccia con impasto di farina di grano, strutto o olio di oliva, bicarbonato o lievito, sale e acqua; cotta su un disco di terracotta o metallo, il “testo”. Pur essendo tipica della Romagna è ormai diffusa in tutta l’Italia e all’estero.
Provate ora a preparare la piadina romagnola, ottimo sostituto del pane
La vera piadina romagnola o piada, si prepara seguendo il rigoroso disciplinare del “Consorzio di Tutela e Promozione della Piadina Romagnola IGP”, che ne stabilisce i requisiti: dimensioni, materie prime obbligatorie, preparazione dell’impasto, porzionatura e laminatura, cottura, raffreddamento, confezionamento. È vietata l’aggiunta di conservanti, aromi e/o altri additivi.
Sono previste due tipologie di piadina romagnola: la “classica”, compatta, friabile e spessa e la “Riminese”, morbida, sottile e flessibile, di diametro maggiore.
ingredienti
- 500 g farina,
- 250 g acqua fredda,
- 50 g strutto,
- sale dolce di Cervia, 1 cucchiaino
- di zucchero, 1 pizzico
- lievito per focacce istantaneo, 1 cucchiaino
procedimento
Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola, planetaria o Bimby® vel. spiga, ed impastate bene ed a lungo finché l’impasto sarà omogeneo; dividete l’impasto in 8 pezzi e formate delle palline che metterete su di una spianatoia.
Con un mattarello stendete l’impasto tra due fogli di carta forno, fino a formare una piadina sottile, dello spessore e del diametro che preferite. Proseguite quindi la lavorazione per tutte le piadine ed impilatele divise da fogli di carta forno.
La cottura
Infine cuocetele sull’apposito testo in ferro o in una padella antiaderente, una ad una da entrambe le parti, per pochi minuti fino a che si formano le bolle di cottura. Impilatele in un piatto e procedete alla farcitura che più vi piace!
Intramontabile è la classica farcitura con il formaggio squacquerone, cremoso che si squaglia nella piadina bollente, prosciutto crudo e rucola.
Tra le infinite varianti per la farcitura della piadina romagnola, ne suggeriamo alcune, classiche o più leggere:
Bresaola, Rucola, Grana – Crudo, Mozzarella, Pomodoro, Lattuga – Cotto, Mozzarella, Funghi – Cotto, Edamer – Speck e Fontina – Tacchino, Squacquerone, Pomodoro, Lattuga – Bresaola, Squacquerone, Zucchine grigliate, Crema all’aceto balsamico – Salmone, Provola affumicata, Maionese, Lattuga – Cotto, Brie, Lattuga.
Per i forti di stomaco suggeriamo la nostra “piadina millesapori” che contiene proprio di tutto: Tonno, Mozzarella, Pomodoro, Origano, Maionese, Prosciutto Cotto, Ketchup, Uovo fritto o strapazzato, Insalata, Salsiccia.
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