Ricette secondi piatti

Pollo in Agrodolce all’italiana, la ricetta toscana che trasforma le cosce in carne succosa che si scioglie in bocca con un sugo top

Oggi vi proponiamo il Pollo in Agrodolce, una ricetta di Piero Benigni. Questo mio piatto è buono, delicato e fuori del comune. Adatto anche a occasioni importanti, col suo sapore strutturato e avvolgente conquista chi lo assaggia per la prima volta. Si prepara senza difficoltà in circa un’ora e mezzo. Dico subito che è ben diverso sia per gli ingredienti che nel procedimento dall’omonima e famosa specialità della cucina cinese. La ricetta è di mia creazione e l’ho realizzata adattando alle caratteristiche del pollo al tegame l’agrodolce toscano o dolceforte, che usiamo per la selvaggina da pelo e il baccalà. È adatta anche a faraona e fagiano.

INGREDIENTI PER 2 PERSONE

Per il pollo
  • 800 g pollo
  • 3 cucchiai olio di oliva
  • 125 ml vino bianco secco
  • q.b. farina
  • 1/2 limone (il succo)
  • q.b. sale
Per l’agrodolce
  • 125 ml vino bianco secco
  • 125 ml aceto di vino rosso
  • 60 g passata di pomodoro (6 cucchiai colmi)
  • 30 g zucchero (1 cucchiaio colmo e 1 raso)
  • 30 g pinoli (1 cucchiaio colmo e 1 raso)
  • 30 g uvetta (1 cucchiaio colmo e 1 raso)

PROCEDIMENTO

La ricetta, per quanto raffinata, è facile e con risultato assicurato, ma osservate le istruzioni e le quantità indicate. Il piatto che vedete è fatto con un pollo spezzato ed è la scelta migliore. Vanno bene anche le sole cosce o le ali. Se volete farlo con i soli petti di pollo, troverete in fondo come procedere. Il pollo viene cotto in padella e la salsa agrodolce, preparata a parte, viene aggiunta 10 minuti prima della fine cottura.
SALSA AGRODOLCE – Mettete in un tegamino un bicchiere (250 ml) pieno per metà di vino bianco secco e per metà di un buon aceto di vino. Aggiungete un cucchiaio colmo e uno raso (30 g) di zucchero e 6 cucchiai (60 g) di passata di pomodoro. Mischiate bene e mettete sul fornello con fiamma che lo faccia bollire dolcemente. Il contenuto del tegamino si dovrà restringere del 50%, quindi controllate il livello iniziale e il procedere della cottura. Quando questa salsa sarà quasi ristretta al punto giusto, aggiungete un cucchiaio colmo e uno raso di pinoli e altrettanta uvetta. Rimestate e quando la salsa è pronta spengete la fiamma e aspettate che sia pronto anche il pollo.
PREPARAZIONE E COTTURA DEL POLLO – Lavate, asciugate e tagliate il pollo a pezzi abbastanza piccoli. Eliminate tutti gli accumuli di grasso visibili. Io tolgo anche quasi tutta la pelle perché contiene la maggior parte dei trigliceridi: questo è però a vostra scelta e non obbligatorio, ma assicura un piatto molto più leggero.
Mettete il pollo in padella con 2 cucchiai di olio di oliva e fatelo rosolare bene da tutte le parti, a fiamma allegra, fino a che non sarà tutto sigillato e con macchie marroni qua e là. Buttate tutto in un colapasta e fate scolare il grasso presente.
Asciugate la padella con carta da cucina e rimetteteci il pollo con 1 cucchiaio di olio di oliva. Infarinatelo, salatelo e pepatelo. Fatelo scaldare bene poi bagnate con mezzo bicchiere di vino bianco secco. Coprite quasi del tutto e cominciate la cottura a fiamma dolce, col liquido di cottura che sobbolle tranquillamente. Ogni tanto girate i pezzi. Per tutta la cottura, se il fondo si asciugasse troppo, bagnate con poca acqua calda.
Continuate a cuocere il pollo per circa un’ora. Alla fine dovrà essere tenerissimo, con la carne che si stacca dall’osso solo a toccarla. Il fondo di cottura, al momento dell’aggiunta dell’agrodolce, dovrà essere molto ristretto quindi scoprite la padella col dovuto anticipo. Quando mancheranno una decina di minuti alla fine assaggiatelo e mettete a punto di sale, poi aggiungete in padella l’agrodolce caldo e il succo di mezzo limone. Rimestate, fate riprendere calore e lasciate che i sapori si uniscano. In quest’ultima fase tenete il tegame scoperto, girate spesso i pezzi e bagnateli con la salsa. Fate in modo di avere il fondo di cottura denso e abbondante, aggiungendo se necessario poca acqua. Il piatto è pronto: potete servirlo con insalata verde, pomodori o patate lesse, al forno o in purè. Si conserva 2-3 giorni in frigo e come tutti i piatti in umido il giorno dopo è ancora più buono. Si può congelare, con una durata di 3 mesi nel freezer. In ogni caso, nel riscaldarlo bagnatelo con la poca acqua necessaria ad avere la salsa giustamente densa e abbondante.

RICETTA CON I PETTI DI POLLO

Potete fare il piatto con i soli petti di pollo, anche se il sapore finale sarà un po’ meno strutturato. In questo caso prendetene 500 g per 2 persone e fateli a pezzetti corrispondenti ad un boccone piuttosto grosso, perché in cottura si ridurranno. Scottateli in padella con 2 cucchiai di olio di oliva fino a che non saranno sigillati e mostreranno qualche macchia di cottura, poi buttateli in un colapasta e fateli scolare. Rimetteteli in padella, salateli e infarinateli, bagnate con poco vino bianco e cuoceteli per 15-20 minuti fino a che non saranno teneri e il fondo di cottura ben ristretto. Metteteli a punto di sale, aggiungete l’agrodolce e il succo di mezzo limone. Fate cuocere ancora una decina di minuti a padella scoperta, girando spesso i pezzi. Quando il fondo di cottura sarà denso, sono pronti da servire.
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