Secondi Trucchi degli Chef

Polpette da chef: I trucchi di Cannavacciuolo, Barbieri e Cracco per farle perfette. Dal pancarrè alla panna

polpette

Le polpette sono un classico della cucina italiana e non solo e ogni famiglia le prepara a modo suo. Ma per chi volesse una polpetta da chef, in questo articolo abbiamo unito le ricette dei tre più apprezzati del momento. Stiamo parlando di Carlo Cracco, Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri, conosciuti dal piccolo schermo come giudici di Masterchef. Ognuno di loro cucina le polpette in una maniera completamente differente. Diventa interessante vedere come una portata così semplice possa essere cucinata in modi diversi, mangiata come secondo, come antipasto o come condimento.

Polpette di Antonino Cannavacciuolo

Ingredienti

  • carne macinata di manzo 400 g
  • polpa di salsiccia di maiale 200 g
  • pancarrè 4 fette
  • latte 100 g
  • uova 2
  • prezzemolo 1 ciuffo
  • parmigiano 80 g
  • cipolla 1
  • noce moscata
  • rosmarino
  • timo
  • passata di pomodoro fresco 500 g
  • vino bianco
  • sale
  • pepe

Antonino Cannavacciuolo usa anche la polpa di salsiccia per insaporire ancora di più l’impasto. Il suo segreto per la morbidezza invece è quello di sostituire il pane raffermo con il pancarrè e l’acqua con il latte. Unisce in una ciotola il pancarrè già ammollato, le due carni, le uova, il parmigiano, una grattata di noce moscata, il prezzemolo tritate, sale, pepe e un filo d’olio. Una volta pronte, le mette in padella con un filo d’olio e dopo averle fatte rosolare leggermente le sfuma con il vino bianco. Quindi continua la cottura lenta con la passata di pomodoro e gli altri aromi. Buonissime.

Polpette di Bruno Barbieri

Ingredienti

  • polpa di carne bovina 300 g
  • pane raffermo 60 g
  • panna
  • uova 1
  • patata bollita 1
  • battuto di lardo di maiale
  • aglio 1 spicchio
  • prezzemolo
  • sale
  • pepe
  • ricotta salata
  • pesto
  • olio

Bruno Barbieri torna al più classico pane raffermo ma ha i suoi metodi per rendere le polpette più morbide e gustose. All’impasto infatti aggiunge la panna, una patata schiacciata e del battuto di lardo di maiale, tre ingredienti che solitamente non vengono utilizzati ma che conferiscono alle polpette un sapore decisamente differente dal solito. Per dare sapidità invece aggiunge pesto e ricotta salata. La preparazione è semplicissima: bisogna unire in una ciotola capiente tutti gli ingredienti ed amalgamarli bene tra loro. Quindi, dare la classica forma delle polpette e friggerle in abbondante olio extravergine di oliva.

Polpette di Carlo Cracco

Ingredienti

  • carne mista già cotta di avanzo 1 kg
  • verdure cotte (carote, cipolla, sedano, broccoletti, spinaci) di avanzo 350 g
  • grana padano 150 g
  • pane grattugiato 100 g (per la panatura)
  • uova 8 (5 per l’impasto 3 per la panatura)
  • spezie miste a piacere 1 cucchiaino raso
  • olio di arachidi
  • sale

Per la salsa

  • burro 100 g
  • farina 00 120 g
  • brodo vegetale o di carne 1,5 l

Carlo Cracco per le sue polpette preferisce utilizzare gli avanzi, come da tradizione. Ma preferisce personalizzarle con una salsetta che non è altro che una besciamella preparata con del brodo piuttosto che con della panna. La dimensione delle sue polpette poi è piccola, grande come delle olive ascolane. Primo di tutto amalgama tutti gli ingredienti in una ciotola. Poi forma le polpette piccoline e le lascia riposare in frigo. Le impana con uova e pangrattato e le frigge in abbondante olio di semi di girasole. Le avvolge nella salsina: in un pentolino scioglie il burro. Aggiunge la farina e continuando a mescolare versa il brodo a filo. Porta a bollore, continua per qualche minuto per fare addensare e ricopre le polpette.

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