Le polpette di patate che prepariamo oggi arrivano dall’Africa e sono buonissime. Nella lingua originale si chiamano maakouda. La ricetta è tradizionale nella zona del Marocco e in Algeria. Oggi sono moltissimi gli africani che sbarcano sulle nostre coste. Sicuramente non sono ancora riusciti a trovare una loro posizione nella nostra società e ne restano ancora ai margini, un po’ esclusi, un po’ sfruttati. Ma quel che è certo è che stanno mettendo radici e prima o poi riusciranno anche loro a farsi spazio. Cominciamo dal provare le loro ricette. Vi posso assicurare che queste polpette non hanno nulla da invidiare alle nostre.
Polpette di patate maakouda
Ingredienti
- patate 1 kg
- coriandolo tritato 1 cucchiaio
- prezzemolo tritato 1 cucchiaio
- cumino 1 cucchiaino
- sale 1 cucchiaino
- pepe 1\4 di cucchiaino
- uova 1
- aglio tritato 3 spicchi
- farina
- uova 2
- olio di semi
Preparazione
La prima cosa da fare per preparare queste polpette di patate è il composto. Cuocete le patate in acqua bollente fino a quando diventano morbide. Una volta che le patate sono cotte, scolatele dall’acqua. Schiacciatele con una forchetta o uno schiacciapatate manuale. Aggiungete il prezzemolo e il coriandolo, uova e aglio sminuzzato alle patate. Se vi piace il cibo piccante, si può aggiungere del peperoncino. Date forma ai maakouda: devono risultare come delle polpette schiacciate.
Scaldate l’olio di semi di girasole nella padella. Immergete le polpettine di patate nell’uovo, poi nella farina, quindi friggetele. Cuocete le maakouda fino a quando diventano dorate e utilizzate carta assorbente per l’unto in eccesso. Servite immediatamente le maakouda ancora belle calde. Si possono servire come antipasto o nel modo in cui vengono vendute per strada in Marocco, ovvero come un sandwich con pane francese o marocchino, lattuga, pomodoro e salsa piccante. Le vostre polpette di patate sono pronte. Tutte le spezie utilizzate vi faranno sentire in una terra lontana al primo assaggio.