È difficile stabilire con certezza quali siano le origini dei pomodori col riso. Alcuni ritengono siano nati nella capitale, altri nella provincia di Rieti, nella zona dell’alto Tevere.
Una ipotesi ne attribuisce la paternità alla cucina ebraico-romanesca che ci ha regalato ricette celebri come i carciofi alla giudia e le zucchine ripiene di carne, inventate dai sefarditi che arrivarono in Italia alla fine del Quattrocento dopo essere stati espulsi dalla Spagna perché rifiutatosi di convertirsi al Cristianesimo e diedero vita ad una gastronomia che risentiva di influenze spagnole e arabe. I pomodori con il riso ancora oggi compaiono sulle tavole della comunità giudaica nel periodo della Pasqua Ebraica.
Non possono mancare nel menu delle osterie e taverne del Ghetto ebraico di Roma.
Pomodori alla giudia
INGREDIENTI
- 6. n. pomodori tondi rossi grandi
- 250 gr. riso vialone nano oppure carnaroli
- 1 n. spicchio di aglio
- 1/2 n. cipolla
- 1. n. mazzetto composto di basilico, origano e timo
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
- mozzarella e scamorza ( non indispensabile..una mia aggiunta)
- patate ( anche queste a scelta..io le metto sempre tra i pomodori)
PROCEDIMENTO
Lavare ed asciugare i pomodori. Con un coltellino affilato tagliateli a circa due terzi della loro altezza in modo da ricavare delle calottine che al momento metterete da parte. Aiutandovi con un cucchiaio svuotate i pomodori raccogliendo la polpa in una ciotola facendo attenzione a non bucare il fondo. Salate il loro interno, capovolgeteli e lasciateli scolare. Frullate la polpa insieme alle erbette aromatizzate ed aggiungetevi il riso crudo (avendo l’accortezza di lasciare da parte un mezzo bicchiere del frullato prima di mettere il riso) aggiustate di sale e pepe e verste un po’ di olio, lasciate insaporire cosi per almeno un’ ora.
Trascorso il tempo foderate una teglia con carta forno, adagiatevi i pomodori che riempirete con un po di riso, poi mozzarella poi di nuovo riso e sopra un po di scamorza ( per rendere più saporito il tutto) per poi coprirli con le rispettive calottine. Da parte condirete le patate con del sale aromatizzato, dopo averle sbucciate, lavate e tagliate a dadini ed irroratele con il mezzo bicchiere di polpa frullata per poi unirle ai pomodori, un po di olio sopra, coprite con carta alluminio in forno 180x 35 minuti, poi tirarli fuori e togliere la carta alluminio e di nuovo dentro per altri15/20 minuti.
P.S.: Aggiungere un po del sughetto alle patate è un piccolo segreto che prenderanno cosi l’ irresistibile profumo delle erbe mediterranee e una invitante sfumatura tra il rosso e il dorato. La quantità di riso da utilizzare in genere si può calcolare con un cucchiaio colmo a pomodoro. Buon lavoro a tutti