I Purcidduzzi salentini sono noti anche come struffoli o pignolata in altre tradizioni italiani e sono dolci tipici del Salento, simbolo di festa e accoglienza durante i periodi festivi. La composizione dell’impasto e la tradizione variano, ma questa ricetta segue la consuetudine salentina. Sono un po’ più grandi rispetto alle solite palline degli struffoli napoletani ma il risultato è super delizioso. Questi dolcetti sono tipici in particolare del giorno della Befana quando nel Salento si regalano ai bimbi i piccole confezione di carta trasparente. Provateli!
Porciduzzi salentini
Ingredienti
- 500 g di farina 00
- 100 g d’olio d’oliva
- 1 bustina di lievito per dolci
- 100 g di vino bianco
- un pizzico di sale
- olio d’arachidi per friggere
- miele, pinoli, confettini, codette colorate q.b.
Preparazione
Iniziate con l’impasto. Disponete la farina sulla spianatoia formando un vulcano e aggiungete gradualmente l’olio, il vino, il lievito e il sale. Lavorate energicamente l’impasto fino a ottenere una consistenza liscia. Un impasto ben lavorato contribuirà alla fragranza e alla leggerezza del piatto. Dopo aver finito, lasciate riposare l’impasto per almeno un’ora.
Prendete un pezzo di impasto e formate dei rotolini con un diametro di circa 1 cm. Tagliate i rotolini in modo da ottenere piccoli gnocchetti regolari, di circa 1 cm per lato. Friggete i purcidduzzi in abbondante olio fino a doratura, girandoli delicatamente. Una volta fritti, metteteli su carta assorbente.
Per preparare la salsa al miele, sciogliete abbondante miele in una padella a fuoco basso. Aggiungete i purcidduzzi e mescolate delicatamente, incorporando il miele con cura. Servite gli struffoli pugliese su un vassoio e decorate con pinoli, confettini e codette colorate.