La pasta alla gricia rientra nella triade dei piatti romani per eccellenza, assieme alla carbonara e amatriciana. Il risotto lo avete mai provato? E’ una validissima alternativa alla pasta o ai tonnarelli perché risulta essere molto più cremoso, amalgamato e ricco di sapore. Ovviamente sarà importante utilizzare un riso che mantenga la cottura e che non si scotti subito, quindi il più indicato è il Carnaroli. Per il resto, gli ingredienti sono gli stessi della ricetta tradizionale.
Risotto alla gricia, ingredienti
- 400 g di riso Carnaroli
- 230 g di guanciale
- 130 g di pecorino romano
- 3 cucchiai di olio evo
- sale e pepe q.b.
Procedimento
Iniziate subito tagliando a listarelle, abbastanza sottili, il guanciale. Poi, in una padella fate riscaldare un po’ d’olio evo, a fiamma moderata, e fate rosolare il guanciale fino a che non si imbiondisca. Raggiunto tale risultato, toglietelo dalla padella lasciando, però, il grasso che ha lasciato. In quella padella col grasso dovete far tostare il riso per circa 3-4 minuti, a fuoco lento. Dopodiché aggiungete dell’acqua salda e iniziate a far cuocere il riso.
Se è necessario, per la cottura del riso, aggiungete altra acqua. Nel mentre, in una ciotola, mettete il pecorino grattugiato, un paio di cucchiai di acqua calda e iniziate a mescolare per avere una cremina bella densa. Quando il riso sarà cotto, aggiungete un po’ di sale, pepe e metà guanciale tagliato, il pecorino e iniziate a mantecare il tutto per bene.
Quando vedete che il risotto risulta essere cremoso, denso e amalgamato con tutti gli ingredienti, impiattate. Prima di servire, in superficie mettete dell’altro guanciale rimasto, una spolverata di pepe e pecorino. Buon appetito! Leggi anche: Risotto alle fragole: come avere un piatto perfetto. Il trucco per non farlo troppo dolce e saporito