Uno dei risotti più delicati: buono, leggero e saporito. Un piatto se vogliamo ideale per cene estive senza strafare. Il re dei risotti, lo chef Carlo Cracco spiega nel suo libro “E’ nato prima il l’uovo o la farina” come ottenere uno dei risotti più buoni che esistano.
Per il risotto alle vongole
Ingredienti
- 1 spicchio di aglio
- 1 rametto di prezzemolo
- 1 kg di vongole veraci
- 1 scalogno
- 300 g di riso Carnaroli
- 30 g per il risotto
- 25 g di burro
- 20 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe bianco
Preparare il risotto
Partiamo dalle vongole: prendiamo una padella e facciamo un filo d’olio. Facciamolo scaldare e aggiungiamo uno spicchio d’aglio in camicia ( vuol dire con tutta la sua pellicina intorno). Aggiungiamo il prezzemolo e poi inseriamo le vongole ( copriamo subito con un coperchio, le vongole le dovrete sciacquare bene, quindi l’acqua a contatto con l’olio bollente comincerà a schizzare). Dopo un paio di minuti le vongole cominceranno ad aprirsi. Togliete subito altrimenti diventeranno “gomma”.
Filtrate il sugo con un colino adatto e mettete da parte il sugo e i frutti di mare sgusciati. Adesso prendete un pentolino adatto al risotto, altrimenti un pentolino normale, classico. Nel tegame mettiamo un filo di olio e fate appassire lo scalogno ( non cipolla). Una volta appassito aggiungiamo il riso e lo tostiamo. Dopo qualche secondo aggiungiamo il vino e facciamo sfumare.
Adesso facciamo cuocere e aggiungiamo il brodo ogni qualvolta ce ne sarà bisogno. Questo vuol dire che quando l’acqua si sarà quasi seccata, rimpinguate con brodo ( il brodo potrete ottenerlo facendo bollire patata, cipolla, carota e sale). A metà cottura aggiungete l’acqua delle vongole. Quando il riso sarà pronto, invece, completate con le vongole. Mantecate con il burro e il Parmigiano. Proprio come per il risotto mantecate e aggiungete una leggera macinata di pepe. Terminate il piatto con della scorza di limone grattugiato.