Le sfogliatelle romane sono molto più semplici da realizzare rispetto a quelle napoletane. In dialetto vengono chiamate anche ciavattoni e si trovano in tutti i bar e le pasticcerie della capitale. Per cucinarle vi basterà della pasta sfoglia già pronta. Potete farcirla con crema di nocciole, come abbiamo fatto noi, oppure sostituirla con marmellata o ancora con la crema pasticcera. Dipende dal gusto. Una volta pronte si conservano anche per 2 giorni sotto una campana di vetro. Ma potete anche congelarle prima o dopo la cottura e tirarle fuori al momento del consumo.
Sfogliatelle romane
Ingredienti
- pasta sfoglia rettangolare 3 rotoli
- crema di nocciole
- zucchero semolato
Preparazione
La prima cosa da fare per preparare le sfogliatelle romane è mettere i tre rotoli di pasta sfoglia l’uno sull’altro. Arrotolateli insieme a formare un unico rotolo, quindi tagliatelo in sei parti. Spolverizzate il piano di lavoro con lo zucchero semolato e posizionate i 6 ciavattoni sopra lo zucchero. Schiacciateli con le mani, quindi anche con il mattarello. Dovete dare ad ognuno una forma ovale. Passiamo alla farcia: al centro di ogni dolce versate della crema di nocciole.
Se preferite potete sostituire la crema di nocciole con della marmellata o con della crema pasticciera. Richiudete i ciavattoni su se stessi, facendo attenzione a sigillare bene i bordi. Foderate la teglia con della carta da forno e sistemate i dolci al suo interno. Fate cuocere a 180 gradi per 25 minuti. Le vostre sfogliatelle romane sono pronte per essere gustate. Sotto una campana di vetro resteranno fresche per 2 giorni. Ma se preferite potete congelarle prima o dopo la cottura e tirarle fuori al momento del consumo.
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