Spaghetti a’ Sapunariello, l’antica ricetta napoletana dimenticata con 2 ingredienti. Più buona dell’aglio e olio. Una ricetta fatta con pochi ingredienti, priva di ogni complessità. Un piatto che una volta doveva essere veloce e saziante. Il sapunaro ( saponaro) è ormai un mestiere che a Napoli è andato perdendosi via via con il tempo fino a raggiungere l’estinzione. I saponari, così come la dice la parola, producevano sapone. Un mestiere antichissimo ( parte dal XV secolo) e il sapone che si produceva era di altissima qualità. Attenzione, questo piatto non è lo spaghetto del saponaro, famoso e presente anche nel ricettario di Eduardo De Felippo ( se cucin comm vogl io).
Ingredienti
- 1 cipolla ( o due)
- 400 grammi di pasta
- sale
- olio
- pepe
- prezzemolo a scelta
Preparazione
Prendete la cipolla e pulitela bene: prima togliete la buccia e poi lavatela bene. Fatto questo spaccatela in due e tagliate delle fette sottili. Potreste usare una mandolina, ma se avete una certa manualità tagliatela con il coltello. Per non “buttare lacrime” bagnate il coltello ogni tanto. Se volete sentire la cipolla quando mangiate la pasta potete anche ottenere delle fette di cipolla più spesse. ( Un altro trucco per non piangere è quello di lasciare per un’ora o due la cipolla in frigorifero. C’è chi la mette anche 20 minuti nel congelatore).
Ora prendete un tegame e fate un giro abbondante di olio. Non siate “parsimoniosi”, l’olio ci deve essere e si deve sentire ( questo è un piatto che una volta doveva saziare”). Ora prendiamo una pentola e riempiamola d’acqua. Appena bolle saliamo e caliamo la pasta. Scoliamo e conserviamo sempre un po’ d’acqua di cottura ( è importante perché se è troppo secca anziché mettere olio potete inserire l’acqua di cottura).
Una volta fatto prendete una ciotola ( la pasta non va saltata in padella) e aggiungete sia la pasta che le cipolle, mettete parecchio formaggio grattugiato ( a sentimento). Mescolate e servite in tavola. Se troppo secchi aggiungete un po’ di acqua ricca di amido.
Se volete un consiglio, come già detto tante volte, nella pentola non mettete tanta acqua, basterà riempire metà pentola così da avere più amido e una pasta più cremosa.