Gli spaghetti ‘o doje e Garibarde’ sono un primo piatto dell’antica tradizione napoletana. Antica perché risalgono all’Ottocento, periodo in cui la cucina era semplice e alla portata di tutti. Questo primo piatto in particolare poi, era tra i più semplici in assoluto. I suoi ingredienti erano esclusivamente la pasta lunga e il pecorino grattugiato. Da qui il nome di doje, perché costavano solamente due soldi. In qualche occasione poi venivano insaporiti con del pomodoro. Così diventavano di Garibaldi, come riferimento alla sua camicia rossa. La particolarità di questo primo è che si realizza completamente senza olio, mantenendo intatta la leggerezza del pomodoro.
Spaghetti o doje e Garibarde
Ingredienti
- pomodori freschi o pelati 400 g
- pasta lunga 400 g
- sale
- parmigiano o pecorino
- basilico
Preparazione
Gli spaghetti o doje e Garibardi sono veramente veloci da preparare. Tutto il condimento si cucina durante il tempo di cottura della pasta. Per questo la prima cosa che dovete fare è proprio mettere sul fuoco l’acqua leggermente salata dove la calerete. Mentre aspettate che raggiunge il bollore, potete passare ai pomodori. Se usate quelli freschi, sciacquateli, tagliateli e metteteli in padella. Se usate i pelati, schiacciateli in padella con una forchetta.
In entrambi i casi, accendete il fuoco e fateli asciugare. Aggiustate di sale. Scolate gli spaghetti al dente. Spegnete il fuoco sotto i pomodori e unite gli spaghetti al sughetto. Mantecate con il parmigiano grattugiato. Impiattate e completate con del basilico fresco. I vostri spaghetti o doje e Garibardi sono pronti. Sono perfetti anche per chi vuole fare la dieta e vuole evitare l’uso dell’olio. Il sapore del pomodoro in questo modo risalta tantissimo. Leggi anche: Spaghettoni con la Granceola, tutti passaggi e segreti per preparare un piatto eccezionale
